Abbiamo parlato molto di bike sharing, sia in Italia che all’estero. Abbiamo visto che quasi tutti i comuni italiani piano piano si stanno attrezzando per organizzarsi in modo da avere un trasporto su due ruote ecologico e economico. Quello che manca, purtroppo, sono le piste ciclabili. Così, chi noleggia una bicicletta, troppo spesso si ritrova a dover combattere con il traffico congestionato da auto, autobus e taxi, soprattutto nelle grandi città. All’estero invece accade che le piste ciclabili si trasformino in una nuova fonte di energia. E’ successo in Olanda, ad Amsterdam, dove la grande pista ciclabile a doppio senso che collega i due quartieri periferici di Krommenie e Wormerveer non è più fatta di cemento ma di pannelli solari.
Il nome del progetto è Solaroad, una soluzione ecosostenibile ed ecologica in un paese in cui le biciclette sono il mezzo di trasporto preferito di pendolari e studenti. Il primo tratto di pista, composto da pannelli fotovoltaici fatti di celle solari in silicio cristallino e protetti da uno strato traslucido di vetro temperato, è costato circa tre milioni di euro,costi quasi interamente sostenuti dalle amministrazioni locali. L’obiettivo è arrivare a 100 metri di pista solare nel 2016 per poi estendere questa idea anche a tratti di strada tradizionali.
I 70 metri di pista attuali, che ogni giorno vedono transitare circa duemila ciclisti, produrranno energia sufficiente a coprire il fabbisogno elettrico di tre famiglie. Forse non è molto ma bisogna considerare che i pannelli sono montati in posizione orizzontale, di certo che non la migliore per catturare la luce. Va considerato, però, che in alternativa il tratto sarebbe coperto da semplice asfalto, di conseguenza i risultati sono più che soddisfacenti. Infondo, come si usa dire, piuttosto che niente, meglio piuttosto.