Christian Berner, 47 anni, è un noto avvocato penalista di origine svizzera, residente a Bergamo, che da anni, complice la crisi e gli insoluti dei clienti ha deciso di introdurre il baratto come metodo di pagamento. Uova, torte, persino galline sono servite a pagare le parcelle del legale. Questo è solo un esempio italiano: in Spagna il pagamento in natura delle spese fiscali e legali è una consuetudine.
Il baratto, a dire il vero, sta vivendo una vera e propria giovinezza nel nostro Paese, sempre più amante della sharing economy e della condivisione. Sono soprattutto i giovani ad apprezzarlo, soprattutto in ambito turistico. Infatti, con poche abilità e tanta buona volontà, sempre più italiani si possono permettere vacanze all’estero divertenti ed economiche. Online si trovano diversi portali, quasi tutti in lingua inglese, che permettono di scambiare lavori in casa con alloggio in località turistiche: Trusted Housesetters si occupa di offrire alloggi a chi desidera lavorare con gli animali, Mind My House, Sabbatical Homes si rivolgono a universitari, solo per citarne alcuni. Di norma ci si iscrive al sito pagando un canone di iscrizione annuo e poi si ha accesso a tutti gli annunci del sito divisi per località e per abilità richieste.
Lo stesso si può dire per i numerosi Swap Party organizzati regolarmente in città grandi e piccole. Dai vestiti e accessori per bambini a quelli tecnologici; dall’abbigliamento ai libri ci si può scambiare davvero di tutto. Di norma, un team preposto visiona e divide gli oggetti in categorie assegnando e per valore sulla base del brand e delle condizioni. Così facendo i partecipanti avranno a disposizione una serie di bonus da spendere per l’acquisto di altri capi di pari valore. Sono molto amati dal pubblico femminile, soprattutto dalle neo mamme che hanno la possibilità di rinnovare il guardaroba a costo zero, liberandosi di ciò che ormai non utilizzano più.
Il baratto sta decisamente tornando di moda: Lo utilizzate anche voi?