In una situazione ancora decisamente incerta, secondo uno studio di Cribis D&B, i pagamenti nel settore delle costruzioni stanno facendo registrare un leggero miglioramento.I ritardi, soprattutto quelli gravi, sono infatti diminuiti del 16,5%. Le imprese monitorate sono state 726.200, fra queste il 40,2% ha pagato puntualmente i suoi fornitori, l’1% in più rispetto allo stesso periodo del 2015.
Ma i problemi generati dalla crisi degli ultimi sei anni non sono ancora stati debellati: quasi il 60% delle imprese continua a saldare i suoi debiti in ritardo. Rispetto al 2010, oggi i pagamenti puntuali mostrano una diminuzione del 4,3%, mentre i ritardi oltre il mese dal termine pattuito con i fornitori sono aumentati del 132%.
Le imprese edili del Nord Est sono le più puntuali con oltre il 50% dei pagamenti nei termini previsti, mentre poco più del 7% paga con oltre un mese di ritardo. Nell’area Ovest del Nord Italia la percentuale scende un po’ (46,5%), mentre al centro la percentuale scende ancora con quasi il 38% di imprese virtuose. La situazione più difficile viene registrata nel Sud Italia, dove i pagatori puntuali non arrivano al 23%, mentre si registra la percentuale di pessimi pagatori che supera il 19% dei casi.