Dopo il forte balzo di Settembre, a Ottobre 2017 l’indice del sentiment dei principali segmenti di clientela dei noleggiatori italiani cala leggermente: il suo valore scende da 121,7 a punti a 121,5, restando quindi grosso modo su livelli molto vicini a quelli del mese precedente. L’indice, lo ricordiamo, viene calcolato da Rental Blog ogni mese sulla base dei dati Istat sul clima di fiducia delle aziende e delle loro revisioni periodiche.
Nello stesso periodo il sentiment generale delle imprese italiane (calcolato dall’Istat) è salito, passando da 108,1 a 109,1. Salgono gli indici di fiducia di tutti i settori, a eccezione di quello delle costruzioni (che impatta sul clima di fiducia dei noleggiatori).
Il clima di fiducia delle imprese industriali sale da 110,5 a 111. Migliorano i giudizi sugli ordini e sulle attese di produzione, mentre le scorte di magazzino sono giudicate in leggera riduzione. In questa edizione, come accade una volta a trimestre, sono state poste alcune domande aggiuntive: si segnala pertanto l’aumento della capacità produttiva degli impianti dichiarata dagli intervistati, che passa dal 77% al 77,9% (valore più alto dal terzo trimestre 2007).
L’indice del sentiment delle imprese delle costruzioni si contrae, passando da 132,1 a 130,3 punti; si registra un leggero calo dei giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione, e purtroppo le attese sull’occupazione peggiorano per il terzo mese di fila.
Per quanto riguarda le specifiche settoriali, il clima scende sia nella costruzione di edifici, sia nei lavori di costruzione specializzati, ma cresce in modo sensibile nell’ingegneria civile. Da segnalare inoltre che, come ogni tre mesi, in questa edizione l’Istat ha aggiornato il numero di mesi di attività assicurata per le imprese edili: il dato, tutto sommato positivo (anche se si poteva sperare in qualcosa di meglio) è stabile a 10,3 mesi.
Nel settore dei servizi di mercato l’indice destagionalizzato del clima di fiducia sale da 107,1 a 107,6. Migliorano decisamente le attese sugli ordini, ma i giudizi sull’andamento degli affari e quelli sugli ordini sono in peggioramento. Per quanto riguarda i singoli comparti, il clima di fiducia scende nel trasporto e magazzinaggio e nei servizi alle imprese, mentre sale nei servizi turistici e nell’informazione e comunicazione.
Da ultimo, il clima di fiducia prosegue la sua notevole ripresa nella Grande Distribuzione: dopo il balzo del mese precedente, l’indice passa a Ottobre da 111,2 a 116. Sono in aumento, in particolare, i saldi dei giudizi sulle vendite correnti e quelli delle attese sulle vendite future, che la GD condivide anche con il piccolo commercio tradizionale.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indice costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.