Sono negativi gli ultimi aggiornamenti sull’andamento di due dei principali settori di provenienza della domanda di noleggio B2B, ossia l’edilizia e l’industria.
La situazione nelle costruzioni…
Secondo l’Eurostat, a novembre 2012 si è registrato l’undicesimo mese di fila di caduta della produzione nelle costruzioni in Europa: rispetto al novembre 2011 il calo è del 4,7% nell’Eurozona, e del 5,9% nell’UE a 27. A livello di comparti, scendono sia la costruzione di edifici che l’ingegneria civile.
L’Italia è tra i paesi con la contrazione più forte (-17,9%), insieme a Portogallo e Slovenia, mentre in Spagna si è registrato un rimbalzo di +10,3%. Nel nostro paese c’è anche stata una riduzione del 3,4% a livello congiunturale, ossia nel confronto con ottobre. Nella media dei primi undici mesi dell’anno la produzione si è ridotta del 14,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel complesso del 2012 è venuta drammaticamente meno la spinta proveniente dalla domanda di investimenti pubblici: secondo il Cresme l’importo delle opere messe a gara dalle amministrazioni pubbliche è sceso, in valore, del 21,7% (da 30,7 a 24 miliardi di euro). A dicembre 2012 il confronto con lo stesso mese del 2011 mostra una riduzione del 27,8%.
I segmenti di mercato più colpiti sono stati le opere di grandi dimensioni (ossia con valore a base d’asta superiore a 50 milioni di euro) e quelle bandite dai comuni: qui la contrazione è stata del 44,5%, in conseguenza dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità. Dal punto di vista geografico, le regioni dove sono si sono registrati i cali più vistosi sono quelle del Centro Italia.
… e quella nell’industria
Secondo l’Istat, a novembre 2012 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dell’1% rispetto a ottobre. Nella media del trimestre settembre-novembre l’indice ha registrato una flessione dell’1,7% rispetto al trimestre precedente.
In termini tendenziali, a novembre l’indice è diminuito del 7,6%. Nella media dei primi undici mesi dell’anno la produzione è stata inferiore del 6,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Sempre secondo l’Istat a dicembre l’indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere è aumentato da 88,5 di novembre a 88,9. I giudizi sugli ordini sono migliorati leggermente, ma sono peggiorati lievemente quelli sulla produzione in atto.
E’ invece diminuito lievemente l’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione, da 79,6 di novembre a 79,5, con cali generalizzati e più sensibili nell’ingegneria civile e nelle imprese che svolgono lavori specializzati.