Dopo il leggero calo di Ottobre, a Novembre 2017 l’indice del sentiment dei principali segmenti di clientela dei noleggiatori italiani risale, passando da 121,5 a 122,2 punti e confermando i livelli massimi da diversi anni a questa parte. L’indice viene calcolato da Rental Blog ogni mese sulla base dei dati Istat sul clima di fiducia delle aziende e delle loro revisioni periodiche.
Nello stesso periodo il sentiment generale delle imprese italiane (calcolato dall’Istat) è invece sceso leggermente, passando da 109,1 108,8 punti, variazione che riporta di fatto questo indicatore sui livelli di Settembre. La leggera differenza tra i due andamenti è dovuta alla crescita del sentiment nelle costruzioni (che costituisce un importante mercato per il noleggio); sale inoltre il clima di fiducia nei servizi, mentre resta stabile quello dell’industria e cala leggermente quello del commercio al dettaglio.
Il clima di fiducia delle imprese industriali rimane sostanzialmente stabile (da 110,9 a 110,8). Continuano a migliorare i giudizi sugli ordini, ma peggiorano le attese di produzione; in accumulo sono giudicate le scorte di magazzino.
Come detto, l’indice del sentiment delle imprese delle costruzioni sale, passando da 130,3 a 132,1 punti; dopo i peggioramenti dei mesi precedenti, le attese sull’occupazione presso le aziende rimangono sostanzialmente stabili. Si registra invece un miglioramento dei giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione.
Per quanto riguarda gli specifici andamenti settoriali, il clima sale sia nella costruzione di edifici sia nei lavori di costruzione specializzati; invece, esso è in diminuzione nell’ingegneria civile. Guardando alle componenti settoriali dei climi di fiducia, l’Istat segnala che i giudizi sul livello degli ordini sono in miglioramento nella costruzione di edifici e nei lavori di costruzione specializzati, mentre peggiorano nell’ingegneria civile; invece, le aspettative sull’occupazione emergono in aumento solo nei lavori di costruzione specializzati.
Nel settore dei servizi di mercato l’indice destagionalizzato del clima di fiducia sale da 107,7 a 108,2. Migliorano tutte le componenti dell’indice, ovvero le attese sugli ordini, i giudizi sull’andamento degli affari e i giudizi sugli ordini attuali. Il clima di fiducia sale nel trasporto e magazzinaggio, nei servizi alle imprese e altri servizi e in quello dell’informazione e comunicazione; invece nei servizi turistici l’indice registra una diminuzione.
Da ultimo, il clima di fiducia nella Grande Distribuzione interrompe la sua ripresa e subisce una battuta di arresto: dopo i balzi dei due mesi precedenti, l’indice a Novembre cala da 115,9 a 113. Il saldo dei giudizi sulle vendite correnti si conferma sui valori del mese precedente, ma diminuisce quello delle attese sulle vendite future.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indice costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.
Grazie Oliviero dell’analisi e degli spunti.
Sarebbe interessante approfondire le percentuali di impatto di incidenza della scelta del noleggio per i settori di nostro riferimento. Mi piacerebbe molto poter confrontare l’indice di fiducia in una storicità del dato, confrontato con gli esiti a chiusura. A presto!