di Roberto Ferramola
Partendo proprio dall’anno passato, non possiamo non segnalare come il mercato, nel suo complesso, abbia registrato una ulteriore sensibile flessione in termini di fatturato rispetto al 2009, a parità di piattaforme vendute. Una situazione generalizzata in tutti i mercati europei, ad eccezione di una sola nazione, la Germania, che in totale controtendenza ha accresciuto il proprio volume d’affari relativo alla vendita delle piattaforme. Andando ad analizzare con occhio attento quali siano i modelli di macchine più apprezzati, notiamo che, in linea generale, hanno guadagnato punti percentuali le piattaforme aeree articolate, seguite a ruota dalle semoventi verticali di medie altezze. Il dato che registra un calo vertiginoso è sicuramente il prezzo medio di vendita, abbassatosi in modo preoccupante per opera di fattori a nostro parere incontrollabili.
I primi due mesi del 2011, invece, hanno segnato una certa vitalità del mercato, con richieste in aumento. Confrontando gli ordini ricevuti nello stesso periodo del 2010, l’incremento che si evidenzia è di sicuro interesse. Sfortunatamente il mese di marzo ha registrato una nuova battuta d’arresto, che nel complesso conferma come i fattori di rallentamento del mercato siano ancora fortemente presenti e, di fatto, frenino una più costante ripresa. Inoltre, a fronte di un sensibile aumento delle materie prime, i produttori devono competere sul mercato locale approntando continui tagli di prezzo.
Airo è però realisticamente ottimista rispetto all’evoluzione della domanda, grazie a segnali confortati da dati oggettivi.
L’inversione di tendenza nel trend delle vendite e la chiara percezione di una ripresa, seppur lenta e difficoltosa, sono dati di fatto a testimonianza che “il peggio è passato”. Alcuni Paese europei, e tra questi purtroppo l’Italia, permangono stagnanti, al contrario dei Paesi BRIC (acronimo per riferirsi a Brasile, Russia, India e Cina) che rilevano un tasso di fiducia estremamente significativo. Come non dimenticare, infatti, che questi Paesi contano numericamente un’elevata popolazione oltre che abbondanza di risorse naturali di importanza strategica. Inoltre, sono i Paesi caratterizzati da una fortissima crescita del PIL e di quote di rilievo nel commercio globalizzato.
Proprio da queste considerazioni nasce l’orientamento di Airo volto a intensificare la presenza e le azioni commerciali nei Paesi BRIC. Ma non solo: siamo impegnati a rafforzare la presenza in Europa Centro Orientale, attraverso un rafforzamento del nostro organico commerciale e lo sviluppo del canale con il recruitment di nuovi dealer.
Senza tralasciare la formazione tecnica alla rete di vendita e ai clienti e, naturalmente, la conferma degli investimenti nel campo della ricerca e dello sviluppo, per non perdere mai la nostra identità di innovatori di tecnologia.
Un vento di novità soffia dalla Germania
Il 28 marzo scorso, AIRO SCANIA R420 ha iniziato il suo viaggio itinerante in Germania, toccando ben 14 località per dare vita ad altrettanti eventi dimostrativi. La partenza ha avuto luogo da Waghäusel, sede del distributore AIRO in Germania, Hoffmann Vermietungs & Verwaltungs GmbH. Le piattaforme sottoposte a prove pratiche sono state la XS8 E, X12 EN e A18 JE. Una piccola “rivoluzione” che ha portato il made in Italy e la sua qualità nella patria della tecnologia e affidabilità: il mercato tedesco. Ancora di più motivo d’orgoglio, quindi, i riscontri positivi che AIRO ha ottenuto. I commenti degli operatori che hanno testato le piattaforme AIRO non lasciano spazio a dubbi: apprezzate soprattutto la stabilità e la sensibilità dei comandi, l’accessibilità ai singoli componenti e le ottime performance. ”Le demo dell’A18 JE sono all’insegna del divertimento e degli argomenti inoppugnabili”, commenta il Sig. Jennissen, venditore per AIRO in Hoffmann Vermietungs & Verwaltungs GmbH. E i test di resistenza si spingono fino ai limiti del possibile: il cesto viene messo in funzione a pieno carico e si attivano contemporaneamente i 3 movimenti della piattaforma, mantenendo un’eccezionale stabilità. Anche alla massima altezza e attivando il movimento rotatorio, le operazioni si svolgono in modo preciso e stabile. Ulteriori prove in campo, condotte dagli stessi partecipanti, dimostrano come le piattaforme AIRO riescano ad affrontare le situazioni più difficili, rivelando pienamente la loro natura flessibile improntata alla massima sicurezza.
Lo staff di Airo è lieto di augurarvi Buona Pasqua!