Una guida pratica per calcolare le emissioni nel noleggio
L’impegno a misurare e dichiarare le emissioni inquinanti sta diventando una richiesta sempre più pressante da parte di tutti gli stakeholder del noleggio, dai clienti agli investitori, che chiedono trasparenza e obiettivi di sostenibilità concreti e raggiungibili.
In seguito all’approvazione di una Direttiva UE dedicata (la Corporate Sustainability Reporting Directive), per le aziende di maggiori dimensioni questa istanza diventerà presto un vero e proprio obbligo normativo.
Per questo motivo, European Rental Association (ERA) ha pubblicato la “Carbon Reporting Guidance”, una guida pratica per supportare i noleggiatori nel calcolo delle emissioni prodotte dalle attività aziendali.
Prodotta in collaborazione con KPMG, la guida è stata sviluppata tenendo conto delle caratteristiche e delle esigenze specifiche dell’attività di noleggio, e offre una metodologia per calcolare passo dopo passo le emissioni di CO2 prodotte in ciascun ambito aziendale.
Il documento è basato sul Greenhouse Gas Protocol, il principale standard internazionale per la misurazione e la gestione delle emissioni di gas serra, e fornisce un quadro standardizzato applicabile da tutte le aziende del settore.
La guida tiene conto di tutte e tre le tipologie di emissioni, ossia Scope 1 (le emissioni dirette prodotte dagli asset aziendali), Scope 2 (le emissioni indirette generate dall’energia consumata in azienda) e Scope 3 (le emissioni indirette prodotte dagli altri soggetti che fanno parte della catena del valore).
Inoltre, esamina le fonti di emissione più significative per l’industria del noleggio e offre formule di calcolo personalizzate per quantificare le emissioni con la flessibilità necessaria per adattarsi alle differenti disponibilità dei dati tra le diverse aziende.
Una risorsa preziosa per le aziende di noleggio
Insieme alla “Carbon Reporting Guidance”, ERA ha pubblicato anche un database che consente di effettuare una stima accurata delle emissioni prodotte dai singoli modelli di attrezzature diffuse nel mercato del noleggio.
Il database si basa sui dati forniti dai noleggiatori, dalle aziende costruttrici e dalle analisi del ciclo di vita dei mezzi, con l’obiettivo di fornire un riferimento preciso in un campo che fino ad ora era privo di fonti omnicomprensive e affidabili.
Il database può quindi rappresentare uno strumento utile anche per fare stime delle emissioni che potrebbero essere prodotte nel corso di specifici progetti, garantendo un riferimento comune e coerente per tutto il settore.
“Con questa iniziativa stiamo facendo un passo pionieristico per aiutare le aziende di noleggio non solo in Europa ma in tutto il mondo a misurare e riportare accuratamente la loro impronta di carbonio in modo equo e armonizzato”, ha dichiarato Michel Petitjean, Segretario Generale di European Rental Association. “Il documento ci permetterà anche di quantificare il contributo del settore del noleggio attrezzature alla lotta contro il cambiamento climatico.”
Douglas McLuckie, Presidente del Comitato per la Sostenibilità di ERA, ha aggiunto: “Il noleggio svolge un ruolo cruciale per lo svolgimento dei lavori nel settore delle costruzioni e non solo, motivo per cui deve essere in grado di fornire ai clienti e alle istituzioni dati precisi sulle emissioni inquinanti prodotte. La nostra guida aiuterà le aziende di noleggio a farlo in modo trasparente con un riferimento comune a tutto il settore”.
È possibile accedere gratuitamente alla guida e al database cliccando qui.
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