Costruzioni, in calo l’occupazione
Nonostante il fabbisogno di abitazioni sia sempre in aumento, il mercato delle nuove costruzioni è sempre meno rilevante come valore della produzione. Non devono quindi purtroppo stupire i dati sull’occupazione, recentemente pubblicati dall’Osservatorio Casse Edili del Sistema bilaterale delle Costruzioni: nel primo semestre 2017, le ore lavorate sono diminuite del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Si tratta di un fenomeno che coinvolge tutta la Penisola, anche se in modo differente. Nel Nord-Ovest, la flessione è stata dello 0,5%; nel Nord-Est dell’1,7%. Soffrono maggiormente le cose nelle regioni centrali (-2,4%) e decisamente in difficoltà si trova il Sud (-11,7%).
Si conferma inoltre la riduzione del numero delle imprese attive che nel primo semestre è stato nella media nazionale del 4,6%, ma che al Sud ha raggiunto percentuali ancora più preoccupanti: – 8,3% e – 9,5% nelle isole.
Una conferma a questo trend negativo arriva anche dai dati Istat sull’andamento dell’occupazione destagionalizzata ,che nel secondo semestre dell’anno in corso si è ridotta del 2,1%. Una causa, come ha sottolineato il Cresme, è da ricercare nel forte ridimensionamento degli investimenti in opere pubbliche.
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