La sharing mobility avanza senza sosta

sharing car
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Uno scenario incoraggiante, ma al tempo stesso ostacolato dalle politiche governative del periodo. Ecco quanto emerso dallo studio sul noleggio e la condivisione di veicoli presentato all’interno del Rapporto ANIASA 2019. sharing car

Nel 2018 il settore ha complessivamente registrato una crescita della flotta che ha superato di slancio il milione di veicoli in circolazione (1.092.000 unità e + 12% vs 2017) e del fatturato, ormai vicino ai 7 mld di euro (6,8 mld e +10% vs 2017).  Un andamento positivo che purtroppo ha subito un brusco rallentamento nel corso della seconda parte dell’anno con le immatricolazioni che, dopo anni di crescita in doppia cifra, hanno ridotto la corsa (482mila, +0,4%), pur confermando la significativa incidenza sull’intero mercato automotive (quasi il 25%). Rallentamento che si trascina nel primo trimestre del 2019 che vede un calo nelle immatricolazioni (-14%). A frenare lo sviluppo, oltre  a ragioni di calendario (festività pasquali e “ponti” nel mese di aprile) per il noleggio a breve termine, è il quadro di incertezza economica che sta rallentando le scelte di mobilità di privati e aziende.

Il lungo termine amato dalla aziende, ma non solo

Sono 77mila le società italiane, di ogni dimensione e definizione fiscale a cui si aggiungono 2.900 pubbliche amministrazioni che si affidano al noleggio long term. Senza contare la grande novità del mercato dello scorso anno: il noleggio a lungo termine per privati. Sono infatti tantissimi, e in continua crescita, gli automobilisti senza partita IVA che scelgono di rinunciare stabilmente all’acquisto dell’auto. Dai 25mila contratti targati 2017, questo canale è arrivato a 40.000 a fine 2018 e al termine di quest’anno si prevede supererà quota 50.000. A questi si aggiungono i noleggiatori occasionali del breve termine. Si contano  5,3 milioni di contratti per esigenze di breve termine e i 12 milioni di noleggi del car sharing, testimoniano i vantaggi della formula ormai entrata a far parte dello stile di vita di molti italiani

Sempre più  car sharing

Massimiliano Archiapatti, Presidente ANIASA

Massimiliano Archiapatti, Presidente ANIASA

Il 2018 ha segnato la crescita e il consolidamento della sharing mobility per numero di iscritti, ormai prossimo a quota 1 milione e 800mila. A fronte di una flotta stabile a 6.600 unità, il numero di noleggi è salito di circa il 27% rispetto al 2017, raggiungendo quasi i 12 milioni di contratti. Milano e Roma si confermano regine dell’auto condivisa con 9,5 milioni di noleggi, oltre l’80% del totale. Lavoro o divertimento senza distinzione di giorno ma con  un picco di utilizzo nella fascia pre-serale (16-19). L’utilizzatore medio è uomo (63% del totale, ma si registra un progressivo aumento del pubblico femminile) e ha poco più di 35 anni.

 “I dati testimoniano l’inarrestabile evoluzione della mobilità italiana con il graduale passaggio dalla proprietà all’uso dei veicoli”, dichiara il Presidente ANIASA – Massimiliano Archiapatti, “anche se il clima di incertezza economica e il quadro politico degli ultimi mesi stanno rallentando questa spinta innovativa. Se si apprezza sul fronte istituzionale la volontà di aggiornare un Codice della Strada fermo al 1992, che non considera l’evoluzione della sharing mobility e non contempla adeguatamente neanche il noleggio, non altrettanto può dirsi per misure poco efficaci come la normativa bonus-malus sull’auto”.

 

 

 

Tag dell'articolo: ANIASA, Autonoleggio, Car sharing

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