Le 198 imprese di noleggio europee, intervistate dall’ERA e dalla rivista International Rental News per il loro sondaggio trimestrale Rental Tracker, nel quarto trimestre 2012 mostrano nel complesso livelli di fiducia in peggioramento, anche se la media dell’intero continente maschera risultati molto diversi nei singoli mercati.
Nella media europea il saldo tra imprese che registrano un miglioramento della situazione (18,1%) e imprese che segnalano un peggioramento (34,7%) è infatti negativo (-16,6%), ma leggermente migliore di quanto dichiarato tre mesi prima (-22,3%). Ci sono stati anche alcuni miglioramenti, nel complesso, in indicatori come la time utilisation, i ricavi da noleggio e le attese per i prossimi mesi. In questo indicatore, in particolare, il saldo tra ottimisti e pessimisti è passato da un misero +1% del terzo trimestre a un più corposo +16%, mentre sul fronte dei ricavi le aziende fanno fatica a bissare i successi del 2011, quando i tassi di crescita sono stati molto migliori.
Le imprese più ottimiste sono quelle russe, tedesche, inglesi e dei paesi del Nord Europa. La Russia si conferma il mercato più dinamico dell’anno, grazie anche alla sua relativa giovinezza, mentre i paesi del Nord registrano comunque un deterioramento delle condizioni.
Le imprese italiane, purtroppo, si collocano nel gruppo delle pessimiste, insieme a quelle spagnole, francesi e alle multinazionali. Queste ultime (francesi e multinazionali) restano molto caute, sia nelle previsioni di crescita che in quelle di investimento. Sorprende infine il forte pessimismo dei noleggiatori del Benelux, dove oltre metà registra un peggioramento delle condizioni di attività.