Secondo l’indagine trimestrale condotta dalla Banca d’Italia su un campione dei principali istituti di credito italiani, nel primo trimestre del 2016 è proseguito l’allentamento (ossia un miglioramento) dei criteri di offerta dei prestiti a imprese e famiglie.
Il miglioramento, secondo gli intervistati, è dovuto sia alla pressione concorrenziale fra gli intermediari, sia a un rischio relativamente minore percepito in connessione con le migliori prospettive economiche.
Sul fronte della domanda di credito da parte delle imprese, tra i fattori di crescita, rispetto ai trimestri precedenti, ci sono gli investimenti (sia in attrezzature che in scorte) che, in misura minore, il rifinanziamento o rinegoziazione del debito già esistente.
Nel caso delle famiglie, gli intermediari finanziari percepiscono un miglioramento del clima di fiducia e delle prospettive del mercato immobiliare residenziale.
Gli intermediari si attendono, per il trimestre in corso, un ulteriore lieve allentamento delle condizioni di erogazione dei prestiti sia alle imprese sia alle famiglie.