L’anno scorso, in una cittadina nei dintorni di Philadelphia, Miguel Gomez ha lanciato una nuova sensazionale start-up: un videonoleggio tradizionale chiamato “Viva Video! The Last Picture Store”. Il nome stesso del negozio ironizza sul fatto di essere l’ultimo del suo genere.
Proprio così. Un negozio di noleggio DVD nell’era di Internet, dei film scaricati e dello streaming.
Miguel Gomez ha rilevato dai proprietari precedenti il negozio (dove lavorava con la moglie), vedendo un forte desiderio degli abitanti del circondario che restasse in vita la loro piccola realtà. Conoscendo bene il funzionamento della struttura, ha solo cercato un posto più economico in termini di affitto, per ridurre le spese mensili, ma riuscendo a restare sulla via più trafficata della zona, con ampio parcheggio.
L’imprenditore non è spaventato dalla concorrenza di colossi dell’online come Netflix, Amazon e Hulu: sostiene che anche se questi servizi online sono davvero temibili, la consulenza personale è impossibile da battere. Il negozio non si rivolge infatti a una clientela generica, interessata solo ai film blockbuster più famosi, ma a un target selezionato di appassionati che cercano film di nicchia, e non hanno paura di sperimentare film apparentemente strani o ignoti al grande pubblico.
Da questo punto di vista, anche i sitemi di segnalazione e valutazione dei film, che tutti i principali servizi online offrono, non hanno un grande valore: secondo Gomez, alla fine tutti i commenti si appiattiscono sulla media, e servono solo a rassicurare chi sta facendo una scelta già scontata.
Il negozio non si fermerà ovviamente al noleggio di DVD, ma prevederà anche l’organizzazione di eventi e manifestazioni a tema, l’apertura di una caffetteria/gelateria e di una sala interna in cui leggere e discutere di film.
Di sicuro Viva Video non avrà grandi concorrenti sul fronte locale, e può vantare la grande passione e competenza e passione di Miguel Gomez. Ma nonostante la sua fiducia, un problema potrebbe essere proprio la graduale scomparsa dei DVD dal mercato. Anche se molti consumatori sono ancora abituati al loro utilizzo, la stessa Netflix ha visto crollare il numero di iscritti al suo servizio di noleggio di DVD via posta a vantaggio di quelli al sistema di streaming online.