A Luglio 2017 l’indice composito del sentiment dei principali segmenti di clientela dei noleggiatori italiani continua la sua lenta ma costante salita, passando dai 119,8 punti registrati a Giugno a 120,3. Il sentiment dei clienti del noleggio migliora quindi il suo massimo storico dal 2006, anno in cui inizia la serie di questo indice, che Rental Blog ogni mese calcola sulla base dei dati Istat e delle loro revisioni periodiche.
Nello stesso periodo, invece, il sentiment generale delle imprese italiane (calcolato dall’Istat) è sceso di quasi un punto, passando da 106,3 a 105,5. Per quanto riguarda i singoli segmenti che compongono l’indice generale, il clima di fiducia aumenta nel settore manifatturiero e nelle costruzioni; nel commercio al dettaglio, il valore dell’indice sale leggermente, ma scende nella Grande Distribuzione. In controtendenza solo il settore dei servizi, dove l’indice diminuisce di un punto.
Il clima di fiducia delle imprese industriali sale leggermente, come detto, da 107,3 a 107,7. Migliorano sia i giudizi sugli ordini sia le attese di produzione; in lieve accumulo sono invece giudicate le scorte di magazzino.
Il sentiment delle imprese delle costruzioni per il secondo mese di fila è quello che registra la crescita più convincente. Esso cresce inoltre per il quarto mese di fila, trainando la crescita dell’indice Rental Blog. Secondo l’Istat il clima di fiducia nell’edilizia passa infatti da da 129,8 a 131,1; peggiorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione, ma migliorano le attese sull’occupazione. L’indice sale nella costruzione di edifici, scende nell’ingegneria civile e rimane sostanzialmente stabile nei lavori di costruzione specializzati.
Una buona notizia arriva invece dal numero di mesi di attività assicurata per le imprese, indicatore che l’Istat aggiorna ogni tre mesi: il dato del terzo trimestre si riporta sopra il valore di 10 mesi (10,3), valore che non si raggiungeva di fatto da quasi due anni.
Nel settore dei servizi di mercato l’indice destagionalizzato del clima di fiducia registra come detto una riduzione (da 106,0 a 105,0). Tutte le componenti dell’indice risultano in peggioramento, ad eccezione dei giudizi sugli ordini. Nel dettaglio, il clima di fiducia diminuisce nel segmento del trasporto e magazzinaggio, in quello dei servizi alle imprese e altri servizi (in cui rientrano anche quelle del noleggio B2B) e in quello dell’informazione e comunicazione; invece, l’indice sale nei servizi turistici, probabilmente anche grazie all’approssimarsi della stagione estiva.
Infine il clima di fiducia peggiora ancora, passando da 111,4 a 110,5, nella Grande Distribuzione, mentre sale leggermente nel piccolo commercio tradizionale. Si tratta della medesima tendenza registrata anche nel mese precedente.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indice costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.