E’ stato presentato nel corso dell’evento “Auto e flotte aziendali 2018: the future is now”, promosso dalla rivista Quattroruote, l’innovativo sistema telematico LoJack Connect Car Sharing, un’efficace soluzione per mettere a disposizione di fleet manager e dipendenti di una società una flotta di vetture “condivise”.
Il nuovo servizio, in pratica, adotta la formula del car sharing all’interno del parco auto aziendale; in questo modo i fleet manager possono gestire una piccola flotta di vetture destinate ai dipendenti che non dispongono di un’auto aziendale, mettendole a loro disposizione per le trasferte e nella disponibilità di tutti per gli spostamenti, secondo le policy aziendali.
I vantaggi dell’idea
Il company car sharing agevola il lavoro dei dipendenti, eliminando i tempi e lo stress legati alla ricerca di un mezzo di trasporto, semplificando e velocizzando le loro attività e rendendoli più soddisfatti grazie alla possibilità di utilizzare le vetture in sharing anche durante i weekend. Naturalmente, in caso di vetture elettriche o ibride i vantaggi aumentano: accesso alle ZTL e possibilità di circolare anche durante i blocchi del traffico, facile rifornimento presso l’azienda e, non ultimo, la possibilità di testare nuove tecnologie per percepirne i vantaggi.
L’utilizzo di questa forma di mobilità determina un risparmio notevole anche per l’azienda che l’adotta, in primis sui costi di spostamento rispetto alle soluzioni alternative. Un’analisi sul campo condotta da LoJack su flotte di medie dimensioni evidenzia che l’inserimento nel parco di 20 vetture in sharing comporta una consistente riduzione delle spese da parte dei dipendenti legate all’utilizzo di auto in noleggio a breve termine (-34%) e di quelle legate all’uso dei taxi (-29%).
“Oltre agli evidenti vantaggi economici – dice Massimo Braga, Vice Direttore Generale di LoJack Italia – la nostra soluzione telematica dedicata al car sharing consente al fleet manager di accedere e gestire informazioni provenienti dalla telematica di bordo (ad esempio chilometri in tempo reale, alert diagnostica, livello serbatoio e rifornimenti in tempo reale, alert crash, localizzazione in caso di furto) e al personale di poter avere sempre a disposizione una vettura, semplice da prenotare dal proprio smartphone. Nei primi esperimenti condotti sulle flotte abbiamo verificato il forte gradimento del personale per questa soluzione, testimoniato dall’elevato chilometraggio medio raggiunto dai veicoli dopo 18 mesi di sperimentazione: in media 61mila chilometri”.