La gestione dei processi telematici costituisce per ogni azienda un argomento difficile da gestire, soprattutto per i numerosi aspetti antieconomici. Sta di fatto che imprese sempre più numerose hanno risolto questo problema in due modi: l’outsourcing informatico nell’esternalizzare la gestione delle proprie risorse del settore, oppure il noleggio che, dietro la corresponsione di un canone, permette di utilizzare macchine, software e servizi non più assoggettati al rischio legato alla proprietà del bene.
Econocom, gruppo belga quotato presso Euronext di Bruxelles e leader da 25 anni nella gestione delle risorse informatiche delle aziende, introduce anche nel nostro Paese attraverso la filiale italiana il progetto T.R.O. (Technology Refresh Option), che nell’attualizzare la formula del noleggio classico si basa su una nuova proposta molto vicina al concetto del pay per use: contratto unico per qualsiasi tipo di apparati, con l’esborso di un canone mensile costante e della massima flessibilità nell’evitare rinegoziazioni continue ma riferito al valore dei beni informatici noleggiati fino a quando continuerà ad utilizzarli. Sono previste, naturalmente, una serie di opzioni circa gli aggiornamenti, i nuovi modelli di server o notebook e simili.