Secondo Mike Davies, responsabile risorse umane presso l’azienda inglese Finning, le società di noleggio a livello europeo tendono troppo spesso a cercare nuovo staff solo all’intero del settore, principalmente attraverso il passaparola e le conoscenze personali, escludendo così grandi numeri potenziali di persone di talento.
Secondo Davies è necessario che le imprese di noleggio ripensino radicalmente le proprie politiche di assunzione, orientandosi di più verso il riconoscimento dei talenti e l’attitudine dei candidati (e non solo verso l’esperienza nel settore) e l’ampliamento delle fonti di reclutamento (cercare solo tra il 20% e il 40% della popolazione lavorativa è troppo riduttivo).
Altre misure necessarie riguardano l’addestramento e la formazione, e una gestione trasparente dei livelli retributivi.