Che cosa è un marchio?
Un marchio in passato era un logo o una componente del design; una sorta di contenitore grafico che permeava tutta la comunicazione dell’azienda. Oggi tutto questo, nonostante gli sforzi dei designer e dei grafici, non è che un aspetto marginale del marchio.
Un marchio è l’insieme di aspettative, ricordi, storie e relazioni che, nel loro insieme, fanno sì che un cliente scelga un prodotto o un servizio rispetto ad un altro. Se il cliente (che si tratti di un consumatore, un’azienda, un acquirente, un elettore o un donatore) non paga un prezzo più alto, non effettua una scelta o non promuove la notorietà dell’azienda (ad esempio attraverso il passaparola), allora il marchio di fatto non ha valore.
Il valore del marchio è la somma di quanto la gente pagherà in più per (o quanto spesso sceglie) i ricordi, le aspettative, le relazioni e le storie di un’azienda rispetto alle alternative.
Se non hai mai sentito parlare, se non lo scegli, se non hai motivi per consigliarlo a qualcuno, allora non c’è nessun marchio, almeno non per te.
Il design è sicuramente importante, ma il design non è il marchio.