La European Rental Association (ERA) ha aggiornato le sue stime dei tassi di crescita del noleggio nei principali paesi europei, aumentando quelli di Regno Unito, Germania, Danimarca e Spagna, e riducendo invece quelli di Italia, Norvegia e Polonia.
Nel complesso l’ERA si attende un anno praticamente di crescita quasi nulla (+0,7%) a livello europeo, e il passaggio a una più sostenuta nel 2015 (+2,8%) e nel 2016 (+3,3%). Il dato del 2015 è stato leggermente rivisto al rialzo. Queste cifre sono state presentate il mese scorso ad Amsterdam, alla convention annuale dell’Associazione.
Le previsioni per il 2014, che portano il valore totale del mercato del noleggio europeo a circa 23 miliardi di euro, sono incoraggianti, anche se i livelli del 2014 saranno ancora inferiori a quelli del 2008: il picco che si registrò in quell’anno dovrebbe essere superato solo l’anno prossimo.
I paesi con le performance migliori nel 2014 saranno, come detto, il Regno Unito, dove la stima di crescita è stata portata da +4,8% a +5,3%, e la Germania, dove la stima è stata aumentata da +4% a +4,6%. Anche in Spagna, dove il mercato del noleggio si ridurrà ancora in volume, la riduzione è stata tagliata da -6,5% a “solo” -4,5%.
Purtroppo le stime per il mercato del noleggio del nostro Paese sono state drasticamente ridimensionate: dal +2,2% previsto in precedenza siamo scesi a un misero +0,8%, in linea con le progressive riduzioni della crescita economica complessiva del nostro paese, e con una crisi del mercato delle costruzioni (uno dei più rilevanti per le imprese del noleggio) che sembra non avere fine.