In un’intervista rilasciata a Rental Equipment Register, il Presidente della Maxim Crane Rental Corporation, Art Innamorato, ha illustrato alcuni importanti punti, che a nostro parere sono molto rilevanti nella gestione del business del noleggio.
Il primo è quello della gestione del parco a noleggio. Maxim sostiene di aver investito molto negli ultimi anni nel rinnovamento delle proprie gru, a differenza dei concorrenti che “continuano ad avere macchine di 20-25 anni (…) che i produttori hanno smesso di costruire 15 anni fa”. Il Presidente dell’azienda sostiene anche che è nella natura del noleggiatore cercare la flessibilità, la facilità di utilizzo e la sicurezza delle macchine, per trasferire questi benefici al cliente. Anche perché le gru vecchie in alcuni casi possono essere utilizzate solo da operatori con una certa esperienza, sempre più difficili da trovare.
Il secondo fa riferimento alla capacità di prevedere, o di provare a prevedere il futuro. Il Presidente di Maxim sostiene di non aver espanso eccessivamente la flotta negli anni passati, perché un noleggiatore di gru deve avere un orizzonte temporale di 10-15 anni, e una crescita del business come quella degli ultimi anni, almeno nel settore immobiliare americano, non sembrava sostenibile (a differenza di quello che ritenevano i suoi fornitori, sorpresi dalla cautela di questa azienda).
Il terzo e ultimo punto riguarda gli stimoli governativi. Anche in questo caso l’intervista riguarda gli USA, ma ci sembra interpretabile anche con riferimento all’Italia. Gli stimoli governativi richiedono un po’ di tempo per trasformarsi in realtà (per i noleggiatori di gru inoltre c’è da attendere che i lavori richiedano questi strumenti). Almeno sei mesi da quando i relativi provvedimenti vengono ufficializzati.