Se quello che abbiamo letto su www.sicurauto.it non è la vicenda capitata allo sfigato di turno, il Comune di Milano dovrà mettere mano rapidamente a una soluzione per evitare intoppi alle auto a noleggio che desiderano entrare nell’Area C pagando il dovuto pedaggio. Un paio di settimane fa, infatti, un cliente di un’importante società di Rent-a-car, munito di regolare ticket di 5 euro, scopre che il numero verde 800 437437 riportato sul biglietto è stato soppresso.
La gentilezza di qualche passante lo informerà che al suo posto, a partire dal 2 settembre, si è passati al nuovo 02 48684001, numero però a pagamento. Poco male, ma dopo i classici 20 minuti di squilli a vuoto, il cliente pensa sia meglio inviare un Sms (sempre a pagamento) al numero 339 9940437 digitando PIN.targa. Semplice no?
Non a Milano, perché “il sistema non riconosce la targa” così recita la solerte risposta al suo Sms. Il distinto signore prova allora a navigare sul suo smartphone cercando altri numeri e alla fine decide di affidarsi allo 02 0202. Intanto è passata un’oretta, e il nostro è sempre fermo con le quattro frecce all’imbocco dell’Area C. Dopo un’altra paziente attesa, finalmente riesce ad interloquire con un addetto, che però parla una lingua oscura (niente a che vedere col dialetto milanese), come spesso capita rivolgendosi ai call center. “Le auto a noleggio non sono riconosciute dal sistema Area C, che respinge così gli Sms” spiega comunque l’operatore, prendendo nota della targa per risolvere, in modalità “altri tempi”, la vicenda kafkiana durata circa un’ora e mezza, tra telefonate, Sms e navigazione web a proprio carico e perdite di tempo varie.
Il Comune di Milano ha poi precisato che non c’è nessun problema con le auto a noleggio, ma che il malfunzionamento dipende dall’aggiornamento dei dati da parte della Motorizzazione, cui il sistema Area C attinge. Indipendentemente da chi causa il disservizio, a nostro parere conviene che il Comune trovi al più presto un sistema efficiente per permettere a tutti di pagare il dovuto, anche a chi utilizza un’auto presa a nolo. E’ particolarmente antipatico, infatti, far perdere così tanto tempo a chi vuole solo compiere il suo dovere.
Solo in Italia…
Peraltro, non per fare gli scettici di turno, la vicenda potrebbe non essere finita qui; non ci stupiremmo affatto di leggere che nel frattempo una multa da 95 euro è stata recapitata alla società di noleggio. La quale, essendo invece assolutamente efficiente, provvederà ad addebitarla al nostro eroe, costringendolo a sobbarcarsi nuove e tortuose prove per fare valere le proprie ragioni.
Come giustamente conclude l’articolo, se il Comune pretende precisione da parte degli automobilisti nel versamento dell’obolo, sarebbe il caso che lo stesso Comune consentisse una procedura rapida, semplice e magari gratuita di pagamento. Per la cronaca, gli incassi dell’Area C ammontano a 25 milioni annui di ticket a cui vanno aggiunti altri 50 milioni provenienti dalla voce multe.
Intanto noi cominciamo a fare tanti auguri ai futuri visitatori dell’Expo che decideranno di scorazzare in centro con un’auto a noleggio.
Niente di nuovo sotto il sole.. Siamo in Italia.. un Paese eternamente in emergenza.. Governato da una massa, (per non dire banda..), di politici incapaci, (per non dire altro..), sia a livello nazionale, e, come in questo caso, sia a livello locale. Dediti esclusivamente ai propri interessi e senza alcun riguardo al bene comune. Specchio comunque di noi italiani, non esenti, da responsabilità dello sbando in cui stiamo affondando. Milano, la grande Milano, non è da meno…. insieme con tutti i milanesi e chi li governa.. sia al Comune di Milano.. sia in Regione Lombardia.. siamo noi IL TERZO MONDO!
Ottimo articolo. Segnalo che su http://areacorari.com/ si possono trovare numerose informazioni per fugare diversi dubbi. grazie per le info!