L’autostop di una volta, quello fatto ai bordi della strada con il pollice alzato e, magari, un cartello con la propria destinazione, è destinato a diventare sempre più raro. Non nel senso che si smetterà di chiedere i passaggi (anche se, in effetti, sembra sempre più raro vedere qualcuno che lo fa in giro), ma nel senso che cambierà il modo di farlo.
Oggi SideCar si propone infatti di far continuare a usare il pollice per chiedere un passaggio, ma passandolo su un iPhone. Fondato l’anno scorso a San Francisco, questo servizio “social” (che cosa non è social, di questi tempi) consente di trovare qualcuno disposto a portarci a destinazione, usando una App (che cosa non ha un’App, di questi tempi). L’App serve per indicare la propria destinazione, la posizione attuale e l’importo di una donazione da fare a chi ci darà il passaggio.
L’App poi condivide la richiesta con i guidatori considerati, che possono proporsi per la “tariffa” indicata dal viaggiatore.
Per motivi di sicurezza, SideCar effettua controlli sulla patente e sull’assicurazione di chi si propone come guidatore, e poi effettua anche interviste personali. Anche i passeggeri sono tenuti a fornire una carta di credito valida e alcune informazioni personali, per poter accedere al servizio.
Come sempre, è attivo un sistema di valutazioni sia per i guidatori che per i passeggeri, che aiuta ad aumentare i livelli di fiducia nel servizio grazie alla possibilità di controllare la reputazione della controparte.
Il servizio attualmente è disponibile solo in versione beta per l’area di San Francisco, ma già si prevede l’espansione in altre città americane. L’App per il sistema operativo iOs si può comunque scaricare gratuitamente sull’App Store.