“Nell’attuale, difficile contesto economico appare non più rinviabile un allineamento del trattamento fiscale dell’auto aziendale in Italia con il resto dell’Europa. In assenza di tempestivi ed efficaci interventi, il settore del noleggio veicoli, insieme al mondo delle flotte, rischia un ulteriore, forte rallentamento, mentre le sue oltre 60 mila aziende clienti, a causa dei maggiori oneri che sono costrette a sostenere, sono penalizzate sul fronte della competitività”.
E’ l’allarme che Roberto Lucchini, Presidente ANIASA, ha voluto esprimere nel corso del convegno sullo stato di salute del settore che si è tenuto in Confindustria a Roma il 10 Novembre.
Sia il noleggio a breve che il noleggio a lungo termine hanno pesantemente risentito nei primi mesi dell’anno di variabili negative, come la contrazione del business legato ai viaggi d’affari e ai flussi turistici (breve termine) e al mancato rinnovo del parco auto con conseguente prolungamento dei contratti in essere (lungo termine). Risultati: al 30 Settembre scorso il breve ha registrato una flessione del 7% rispetto allo stesso periodo del 2008 con una diminuzione (-9%) dei giorni noleggio mentre il lungo termine continua a registrare nelle immatricolazioni un netto calo del 23%.
Il principale sostegno richiesto da Lucchini, da inquadrare nell’ottica di una auspicata, maggiore attenzione governativa all’autonoleggio (pianificazione di infrastrutture adeguate, collegamenti con le amministrazioni locali etc) è l’allargamento della Tremonti ter ai veicoli aziendali, rendendo l’IVA interamente o maggiormente detraibile; in Italia infatti la detraibilità IVA dei costi di noleggio per le aziende clienti è fermo al 40% rispetto al 100% del resto d’Europa e, contemporaneamente, la deducibilità dei costi è ben al di sotto della media dell’Unione.
E’ giunto il momento che il governo non trascuri gli oltre 1,4 milioni di euro movimentati ogni anno (IVA e imposte) dall’autonoleggio (il maggior contribuente dell’erario nella filiera automotive) e si metta al lavoro per provvedimenti concreti.