La tutela legale del noleggio

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La tutela legale del noleggio è stato il tema al centro dell’appuntamento extra del Master in Noleggio 2022, dopo la sesta e ultima giornata dedicata alla creazione di valore nel mercato.

La tutela legale del noleggio è, infatti, un aspetto troppo spesso sottovalutato dai noleggiatori italiani – come ha sottolineato in apertura Pier Angelo Cantù – che rischiano così di trovarsi coinvolti in situazioni legali scomode senza gli strumenti per tutelarsi e far valere la propria posizione.

Quello del noleggio, d’altronde, è un settore molto specifico e poco conosciuto, motivo in più per cui tutelarsi e prevenire è sempre meglio che lasciare tutto nelle mani del giudice.

Per farlo, l’aula virtuale di Rental Academy ha ospitato Lorenzo Perino, uno dei legali italiani esperti in materia.

La giornata prevedeva due blocchi. Il primo di spiegazione teorica, incentrato sulle norme legali e sulle buone pratiche da seguire nella relazione con il cliente e nella stesura dei contratti. Il secondo, invece, dedicata interamente alle domande e ai dubbi dei partecipanti riscontrati nella loro attività.

Il contratto di noleggio

Il primo argomento affrontato nella trattazione è stato il contratto di noleggio.

Il contratto rappresenta uno strumento fondamentale per la tutela legale del noleggiatore, poiché gli permette di mettere per iscritto tutte le condizioni e le clausole che regoleranno il rapporto con il cliente.

D’altronde, nel Codice civile italiano non è presente un riferimento specifico all’attività di noleggio. Di conseguenza, nessun noleggiatore in caso di controversie legali può appellarsi a principi univoci e riconosciuti dalla legge, ma solo quelli stabiliti e fatti firmare al cliente in fase di stesura del contratto e riconosciuti dalla giurisprudenza.

L’avvocato Perino, ha quindi descritto e analizzato gli aspetti essenziali da includere nel contratto per tutelarsi legalmente in caso di incidenti o dispute di altro tipo, spiegando anche come essi cambino a seconda della tipologia di noleggio in questione.

Nel farlo, ha accolte le domande poste dai partecipanti e fatto riferimento alle situazioni che tipicamente si presentano in sede processuale quando qualcosa di storto emerge tra cliente e noleggiatore.

La fase di consegna e rientro

Il secondo tema trattato è stato l’inquadramento delle fasi di consegna e rientro dei mezzi e delle attrezzature noleggiate; un altro momento del rapporto con il cliente che può rivelare aspetti critici per la tutela legale del noleggiatore, se quest’ultimo non prende tutte le precauzioni del caso.

Il docente ha descritto le varie procedure da seguire e da valorizzare in questa fase per prevenire contestazioni da parte del cliente e tutelare al meglio la propria attività.

Gli aspetti analizzati a questo scopo sono stati numerosi. In primis, la redazione di una modulistica completa e trasparente che indichi con precisione le condizioni e le caratteristiche del veicolo o dell’attrezzatura scelta sia in fase di uscita che di ritorno.

A seguire, elementi come la documentazione fotografica, il controllo e la verifica dei documenti del cliente e degli addetti, il monitoraggio delle condizioni dei mezzi attraverso i sistemi telematici e l’archiviazione continua dei dati che essi riportano, o l’importanza di sottoporre tutto il personale addetto alla consegna e al rientro a una formazione specifica in merito a questi aspetti.

Le normative sul noleggio in termini di sicurezza sul lavoro

Per la terza e ultima parte della trattazione, si è analizzato l’articolo 72 del Testo Unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro, uno dei pochi documenti in cui la legge italiana fa riferimento esplicito all’attività di noleggio e agli obblighi del noleggiatore.

Il punto chiave, in questo senso, è l’articolo 72, che impone al noleggiatore il ruolo di parte attiva e responsabile nel processo di controllo e manutenzione dei mezzi o delle attrezzature della sua flotta in termini di sicurezza.

Il primo aspetto fondamentale, evidenziato dal comma 1, è che la sicurezza garantita dal noleggiatore dev’essere effettiva. Di conseguenza, non può limitarsi all’utilizzo di mezzi con, ad esempio, il certificato CE, perché questo tipo di attestazione è relativa alle condizioni e alle caratteristiche del mezzo nel momento della sua immissione sul mercato, mentre al noleggiatore spetta garantire la sicurezza del veicolo nel momento in cui lo consegna al suo cliente.

Il secondo, incluso nel comma 2, è relativo al noleggio a freddo dei veicoli e in passato aveva generato non poche perplessità tra i noleggiatori. Esso afferma che il cliente deve rilasciare una dichiarazione che riporti i dati del o dei lavoratori incaricati dell’uso della macchina data a noleggio, ed essi devono risultare formati conformi alle disposizioni normative.

L’aspetto cruciale da sottolineare è che non deve essere il noleggiatore a verificare la validità dei patentini dei lavoratori indicati eventualmente esibiti, ma la responsabilità è solo del datore di lavoro (ossia il cliente) che dovrà solamente dichiarare che l’operatore da lui incaricato è stato adeguatamente formato. L’avvocato ha spiegato come bisogna interpretare questa norma e come gestire gli aspetti contrattuali che la riguardano.

A seguire, quindi, si è svolta la fase di Q&A, che ha permesso ai partecipanti di esporre i propri dubbi e chiedere un parere sulle proprie esperienze.

La giornata è stata organizzata in collaborazione con la software house XGroup. Ha destato molta attenzione la soluzione presentata dai consulenti dell’azienda, che include la gestione informatica e sempre aggiornata degli adempimenti contrattuali.

La check-list sulla modulistica contrattuale

In chiusura della sessione formativa, Pier Angelo Cantù ha presentato uno strumento di analisi in materia di revisione circa l’attinenza e l’aggiornamento della modulistica contrattuale.

L’analisi viene messa a disposizione da Rental Consulting ai noleggiatori che sentono il bisogno di verificare quanto sono in regola con le norme e gli eventuali correttivi da adottare per la tutela legale del noleggio offerto.

La consulenza proposta riguarda l’analisi giuridica e la modifica e l’integrazione della seguente modulistica contrattuale in uso in azienda relativa all’attività di noleggio, in particolare formata da:

  • Modulo D’ordine
  • Condizioni Generali Di Noleggio
  • Dichiarazione Relativa Alla Formazione Ex Art. 72 Comma 2 T.U.
  • Verbale Di Consegna/Rientro
  • DDT

L’illustrazione delle modifiche da apportare, con la spiegazione delle implicazioni normative e di responsabilità relative, sarà contenuta all’interno di una relazione operativa che sarà consegnata al noleggiatore. Il noleggiatore riceverà successivamente tutto il supporto necessario da parte del consulente per l’introduzione delle modifiche in modo effettivo in azienda.

Per informazioni sul servizio di check list, scrivete a segreteria@rentalconsulting.it

 

 

Una diapositiva dedicata all’articolo 72 del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro

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