Dal terremoto in Abruzzo al “sisma” finanziario che ha colpito l’economia mondiale. Come ha reagito l’azienda per fronteggiare i nuovi scenari che hanno inferto un duro colpo alla stabilità del mercato? Ne parliamo con Gabriele Basile, amministratore delegato di Algeco Spa.
Stiamo operando in parziale controtendenza rispetto ai sentiment del mercato: una più oculata attenzione al controllo dei costi non ci ha infatti impedito di guardare al futuro investendo in aree a nostro avviso promettenti. Continuiamo a investire nel noleggio, settore di business che è risultato meno intaccato dai venti di crisi: i clienti, in parte oppressi anche dal credit crunch, preferiscono noleggiare le nostre soluzioni piuttosto che acquistarle. Si tratta di una tendenza che in Italia sta in un certo senso forzando quel tanto auspicato cambiamento di mentalità, già avvenuto in altri paesi, che porta il cliente a capire che spesso l’accesso temporaneo al bene è più proficuo del suo possesso definitivo. La situazione di difficoltà economica sta cioè contribuendo a sollevare quelle ataviche barriere psicologiche che da sempre hanno pesato sul cliente, di qualsiasi settore. Forti di questa rinnovata spinta del mercato al noleggio, abbiamo ampliato la nostra presenza in Italia, con l’apertura di una nuova filiale a Padova, per seguire più da vicino e in prima persona questa area geografica. A livello internazionale abbiamo di recente aperto una nuova filiale in Russia, per presidiare direttamente un Paese evidentemente promettente sotto il profilo del business.
Si tratta sicuramente di un segnale forte di vitalità e di lungimiranza. In che modo si sta evolvendo la vostra relazione con il cliente, soprattutto in questo periodo, per aiutarlo a superare la crisi?
Abbiamo appena introdotto in tutte le nostre filiali un nuovo software, studiato per ottimizzare la gestione del servizio post-vendita. Tutte le richieste vengono registrate all’interno del sistema, vengono seguite all’interno della filiale e a livello nazionale, per snellire e soprattutto per accelerare i tempi di risposta e di intervento presso il cliente. Dopo i primi positivi feedback ottenuti negli Stati Uniti, dove il sistema era stato introdotto nel 2008, si è deciso di implementarlo a livello mondiale.
Algeco rafforza anche la propria vicinanza al cliente: l’iniziativa “Algeco Dialogue”, recentemente introdotta all’interno del nostro sito internet, ne costituisce un’ulteriore prova.
Algeco Dialogue è una nuova finestra di dialogo che abbiamo creato per aprirci a un dialogo costante e interattivo con i nostri clienti, per rispondere direttamente alle loro domande, per progettare con loro le soluzioni più ambiziose, per realizzare i sogni più ambiti. I due progetti – il nuovo software e Algeco Dialogue – rappresentano due diversi momenti di uno stesso approccio, propositivo e proattivo, al cliente, nella fase iniziale e in quella conclusiva del postvendita. Due strumenti che ci consentono di migliorare concretamente il nostro servizio.
Algeco propone la sua ampia offerta di spazi modulari a noleggio in diciassette paesi europei: Belgio, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna e Regno Unito. Il parco di 233 mila unità abitative viene gestito da una rete di oltre cento filiali, per servire un portafoglio di 31mila clienti a livello europeo, nei più disparati settori: costruzioni, industria, eventi, servizi, pubblica amministrazione. Algeco fa parte del gruppo Algeco Scotsman, leader mondiale nella fornitura di soluzioni modulari, con una presenza in venti paesi, tra Europa e Nordamerica e un parco complessivo di oltre 343 mila moduli.
Apertura di una filiale da una parte e chiusura di due filiali e una fabbrica dall’altra
è proprio vero che “si tratta di una tendenza che in Italia sta in un certo senso forzando quel tanto auspicato cambiamento di mentalità…” anche in questa azienda