Tra le mille difficoltà dovute alle persistenti agitazioni del trasporto pubblico, la scorsa settimana si è tenuta a Parigi la fiera dedicata al mercato delle macchine per le costruzioni, inserita nel circuito triennale che il prossimo anno vedrà in scena la mostruosa Bauma a Monaco e quello dopo il SaMoTer di Verona.
Parigi val bene uno spostamento dall’Italia, anche se stavolta i disagi davano più motivi per desistere. La kermesse parigina, almeno per i visitatori, rimane una ottima vetrina nazionale, ben collegata con i diversi mercati sbocco francesi, in termini di opere e relazioni commerciali. Resta valida l’attrattiva espositiva per i costruttori di macchine o impianti, anche se non abbiamo respirato un clima evidente da grandi affari. Gli organizzatori ce l’hanno messa tutta per tenere un profilo alto, questo va comunque va detto.
Il mondo del noleggio per un giorno a Parigi
A rendere interessante la manifestazione per gli operatori del nostro settore, almeno per quelli di alto livello e in grado di comprendere bene la lingua inglese, la giornata di incontri e relazioni interamente dedicata al noleggio di macchinari ed attrezzature del 26 aprile, l’Intermat Rental Day. Organizzata dalla fiera in collaborazione con ERA – European Rental Association, le varie iniziative hanno visto coinvolti numerosi relatori provenienti da tutto il mondo e il tema conduttore trattato è stato quello di verificare lo stato di salute del noleggio di macchinari e cercare di prevedere che cosa questo mercato ci riserverà per il futuro.
La mattinata di esposizioni è stata coordinata dalla giornalista inglese Nadine Dereza di CNBC ed il numero di partecipanti elevatissimo ha confermato il momento di estrema vitalità del noleggio in ogni parte d’Europa e del mondo.
La mattina si è aperta con il saluto introduttivo di Gerard Deprez, presidente di Loxam, la più grande azienda di noleggio in Europa. A seguire è intervenuto l’economista Martin Seban di IHS Markit che ha proposto un quadro generale dei numeri del noleggio in Europa e nel mondo evidenziando un trend in crescita di questo mercato in moltissimi paesi europei. A questo inquadramento economico ha fatto seguito quello di Hervè Rebollo, Direttore di DLR, l’associazione francese dei distributori e noleggiatori di macchinari che ha evidenziato, pur con qualche difficoltà organizzativa che caratterizza soprattutto i noleggiatori più piccoli in Francia, interessanti aspetti di sviluppo futuro del mercato. A seguire sono intervenuti Ken Hughes di American Rental Association e Juan Josè Torres di Aseamac (associazione spagnola di noleggiatori di macchinari). Ognuno di loro ha esposto le peculiarità del proprio mercato di riferimento, punti di forza e di debolezza ma sempre in una direzione di crescita futura del noleggio nei prossimi anni.
Più avanti sono intervenuti Jean-Louis Marchand di Fiec, la federazione europea dei costruttori edili che ha portato un importante contributo dal punto di vista dei clienti del noleggio, le imprese di costruzione, Peter Schrader di Zeppelin Rental, il più importante gruppo di noleggio macchinari in Germania e Yannick Morin rappresentante dell’associazione canadese che si occupa di noleggio macchinari. Da ultimo, Julien Mousseau di Traker, azienda fornitrice di un sistema di gestione del parco macchine a noleggio, Kevin Legault di Equipments a Parteger, portale per la condivisione e lo scambio di macchinari tra soggetti professionali e per l’Italia Lorenzo Perino, membro del Comitato Tecnico di Assodimi, che ha fatto un quadro delle attività, associative e non, promosse in Italia a sostegno del noleggio e della situazione di mercato nel nostro Paese, sempre più interessante anche per i noleggiatori europei. La giornata è proseguita con lo spazio per le numerose domande del pubblico e con un networking lunch che ha coinvolto relatori e partecipanti.
La sensazione che rimane dopo l’evento è positiva, visto l’elevato livello delle presentazioni e la grande partecipazione internazionale di pubblico che c’è stata (tra cui un solo operatore italiano. Il noleggio di macchinari è certamente un mercato che, dopo qualche anno di difficoltà, è tornato a godere di ottima salute da un punto di vista economico ed è in grado di attirare sempre di più l’attenzione di operatori professionali ed anche istituzionali e questo non potrà che portare dei vantaggi e una crescita sensibile nei prossimi anni.