Instagram è un social network incentrato su contenuti come immagini e video. Per questo motivo è molto utilizzato, specialmente tra i giovani, per condividere immagini e scatti ripresi nella propria vita quotidiana.
Dal punto di vista dei canali di comunicazione, Instagram, che è di proprietà di Facebook, ha preso gradualmente piede presso le imprese che si rivolgono al grande pubblico, come canale per pubblicare contenuti interessanti e accattivanti (si spera), ma anche foto di prodotti offerti sui siti di eCommerce. E’ anche diventato un canale d’eccellenza per gli influencer che lo usano per attirare nuovi follower e promuovere (in modo più o meno trasparente) i contenuti dei propri sponsor.
A oggi la piattaforma è quindi molto usata nel settore B2C (ossia per le imprese rivolte ai consumatori finali) e meno in quelli B2B (cioè per le aziende che si rivolgono ad altre imprese, come molte di quelle del noleggio). Tuttavia non mancano casi interessanti anche nel mondo della rivendita e del noleggio di macchine operatrici.
A molto, dal punto di vista della diffusione di Instagram, ha giovato la continua politica della casa madre di copiare senza apparente ritegno tutte le funzioni più interessanti del suo principale concorrente, Snapchat, con strumenti come le Instagram Stories o i canali video live.
E da qualche giorno sembra proprio che Instagram abbia deciso di lanciare un’altra interessante funzione già presente sul suo social network concorrente. Instagram ha infatti confermato che è in fase di test il lancio dei suoi Nametags, una funzione simile agli Snapcodes di Snapchat.
Sfruttando i Nametags, ciascun utente di Instagram potrà creare un’immagine che gli altri utenti potranno leggere con la fotocamera Stories. Leggendo l’immagine in questo modo gli altri utenti potranno seguire l’utente o l’azienda che ha creato l’immagine (ossia diventare suoi follower).
Un ponte tra fisico e virtuale
Gli utilizzi possibili dei Nametags sono quindi connessi alla creazione di un ponte tra mondo virtuale e fisico: i Nametags creati dagli utenti, dagli influencer o dalle aziende potranno essere applicati su materiali di comunicazione tradizionale al di fuori della piattaforma, come ad esempio poster, affissioni o volantini.
Per ora (il servizio è ancora in una fase sperimentale aperta a pochi utenti) i Nametags possono essere creati con pochi modelli grafici, ma non è escluso che in futuro esso possano essere ampliati o resi più flessibili.
Con questo nuovo strumenti sarà quindi possibile attirare nuovi potenziali Instagram follower attraverso la pubblicazione dei Nametags su materiali di comunicazione fisici e più tradizionali, come ad esempio volantini e inviti a eventi realizzati nelle filiali delle aziende di noleggio.
Proprio nel corso della giornata del Master Rental Academy sulla comunicazione digitale per il noleggio, che si è tenuta con grande successo il 10 aprile scorso a Bologna, uno dei casi di studio affrontati dai partecipanti riguardava la promozione di una piccola azienda di noleggio che voleva presentare il rinnovo della sua flotta a tutti i clienti nuovi e vecchi. I Nametags di Instagram, per le aziende che utilizzano questo canale, potrebbero essere un ottimo strumento per promuovere iniziative di questo tipo, e tenere traccia dei nuovi follower creati con i propri materiali di comunicazione più tradizionale.