Ieri, mercoledì 22 febbraio, Veronafiere ha aperto le porte ai visitatori a tre importanti fiere del settore delle macchine movimento terra: la trentesima edizione del SaMoTer, infatti, condivide i padiglioni con Asphaltica e Transpotec Logitec. Al taglio del nastro era presente il sottosegretario di Stato del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Umberto Del Basso De Caro: “Le tre manifestazioni inaugurate oggi a Veronafiere rappresentano settori fondamentali per lo sviluppo del Paese che può tornare a correre anche sbloccando i lavori pubblici. In particolare, il tema delle opere pubbliche è strategico per il settore delle costruzioni che in chiave di ripresa potrebbe valere ben 3 punti di Pil, cioè circa 25 miliardi di euro”.
Le tre rassegne, in programma fino al 25 febbraio, ospitano 780 espositori (di cui 450 di Samoter e Asphaltica) da 25 nazioni e un programma di incoming di buyer stranieri da 30 paesi target. Il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, è soddisfatto dell’interesse internazionale della manifestazione: “A Samoter, grazie anche alla collaborazione Veronafiere-Ice, sono 110 i buyer esteri provenienti sia dai mercati di sbocco tradizionali sia da quelli in crescita repentina, come i principali Paesi africani, Iran, Israele, Arabia Saudita, Est Europa e India. Siamo convinti che sul mercato italiano possa e debba insistere una svolta, perché questo comparto rappresenta la cartina di tornasole dell’ammodernamento strutturale del Paese. A oggi però registriamo numeri tre volte inferiori a Germania e Regno Unito – ha concluso Danese – e immatricoliamo meno della metà rispetto alla Francia”.