Il mercato immobiliare da alcuni mesi sta vivendo il suo trend positivo, dopo gli anni difficili della crisi. Inizialmente, la riduzione dei prezzi delle abitazioni, che in alcuni casi ha raggiunto abbondantemente anche la doppia cifra percentuale, ha contribuito a sostenere le poche compravendite. Oggi, a parte città come Milano e Roma, che anche nei momenti più difficili hanno più o meno sempre mantenuto il loro valore, si stanno riprendendo anche le città “medie”.
Secondo alcuni operatori – per esempio il Gruppo Tecnocasa – il prezzo delle abitazioni scenderà ancora intorno a percentuali fra il -2 e lo 0, ma una certa stabilità pare essere definita. I dati di Nomisma, invece, riferiscono che nel 2015 l’incremento delle compravendite è stato del 3,6% e anche il 2016 si sta muovendo con percentuali di crescita interessanti.
Il mercato della casa, come è noto, mette in moto anche la ristrutturazione, sia strutturale, sia relativamente agli impianti e alla sicurezza in genere. Circa il 59% delle abitazioni ha infatti più di quarant’anni e spesso molte non hanno effettuato nei decenni alcun tipo di manutenzione, a parte quella ordinaria. Si tratta, come è facile immaginare, di un mercato immenso, per certi versi ancora tutto da conquistare.