Secondo l’ultima indagine ERA/IRN RentalTracker nel terzo trimestre di quest’anno c’è stato un sensibile miglioramento del sentiment delle imprese europee del noleggio. Purtroppo per noi, tuttavia, i miglioramenti hanno riguardato per lo più il Regno Unito, i paesi nordici e la Germania, mentre il sud Europa, la Francia e il Benelux restano piuttosto negativi.
Nel complesso l’indagine, condotta su 22o aziende tra settembre e i primi di ottobre, ha registrato un trend positivo negli indici di utilisation delle flotte e i livelli di attività.
Quasi un terzo dei rispondenti ha registrato un miglioramento dei livelli di attività alla fine del trimestre, un bel miglioramento rispetto a tre mesi prima. Il saldo tra chi registra una crescita e chi invece una contrazione è positivo e pari a +13,4%, il primo saldo positivo dall’inizio del 2012.
Il saldo delle opinioni sulla time utilisation delle flotte non solo è positivo, ma è quasi raddoppiato, arrivando a +22,4%. Meno positivi i dati sull’occupazione, ma anche qui fortunatamente il numero di aziende che prevede di assumere lavoratori supera quello di chi li lascerà a casa.
In Italia si vede… grigio
Come dicevamo, la situazione varia molto dal punto di vista geografico. C’è stato un forte miglioramento nel Regno Unito, dove addirittura non c’è alcuna azienda che riporta un peggioramento delle condizioni di business, e ben il 71% si aspetta un ulteriore miglioramento nel quarto trimestre.
In Spagna Italia e Francia, invece, il numero di aziende che riportano un peggioramento dell’attività supera chi invece segna un miglioramento.
Le aziende multinazionali sono tra le più ottimiste per il futuro, e quindi quelle con i piani di espansione delle flotte più aggressivi: metà prevede di aumentare gli investimenti l’anno prossimo. Le aziende tedesche sono caute sugli investimenti e le assunzioni, ma molto ottimiste per la situazione attuale e soprattutto il futuro.