Il sentiment dei noleggiatori europei sembra essere migliorato nel quarto trimestre del 2014. Questo, almeno, è quanto testimonia l’ultima indagine Rental Tracker condotta dall’ERA e dalla rivista International Rental News.
Il saldo tra coloro che registrano un miglioramento della situazione attuale e chi invece ne vede un peggioramento è positivo e pari a +8,4%.
Si tratta di un dato sicuramente migliore dell’1,7% registrato tre mesi prima. Tuttavia, se si considera che nel secondo trimestre il dato era pari a 32,5%, si capisce come il clima di fiducia a livello europeo possa essere molto migliore.
Nel Regno Unito il noleggio continua a registrare ottime performance, complice la buona situazione economica e l’andamento delle costruzioni (i noleggiatori inglesi rappresentano peraltro un gruppo importante di rispondenti, per cui il loro ottimismo potrebbe influenzare almeno un po’ i risultati complessivi dell’indagine).
Come è ormai tradizione di questa indagine, gli altri noleggiatori più ottimisti sono quelli dei paesi nordici e tedeschi, mentre quelli del sud Europa hanno come al solito registrato un umore più pessimista. Ma qualche novità forse si comincia a vedere.
Migliora il sentiment in Italia
Nel complesso, il 40% degli intervistati ha dichiarato una crescita del giro d’affari rispetto all’anno prima. Con riferimento poi alle previsioni per i prossimi dodici mesi, nella media il saldo tra ottimisti e pessimisti è positivo e pari a +43% (anche se leggermente inferiore al +45% di tre mesi prima).
In questo caso, a parte l’onnipresente ottimismo british, sorprende per una volta trovare i noleggiatori italiani tra quelli più ottimisti, insieme ai tedeschi e a quelli nordici.
Le imprese del Sud Europa hanno inoltre registrato un sentiment più positivo rispetto alle indagini precedenti. I noleggiatori spagnoli e italiani, inoltre, hanno registrato altri miglioramenti, ad esempio sul fronte della time utilisation. Va tuttavia aggiunto che in entrambi i paesi si parte da una situazione molto negativa.
Sempre sul fronte della time utilisation, il saldo tra stime di miglioramento e peggioramento in Europa è pari a +22%, molto migliore del +3,2% del trimestre precedente.
Situazione di attesa
La situazione di rinnovata incertezza a livello continentale negli ultimi tre mesi del 2014 ha probabilmente influito sul clima di fiducia dei noleggiatori europei.
Le condizioni del quarto trimestre 2014 sono tutto sommato confrontabili con quelle dello stesso trimestre dell’anno prima, periodo in cui l’economia europea prese coscienza del fatto che la ripresa non sarebbe arrivata rapidamente.
Questa edizione dell’indagine Rental Tracker mostra quindi una situazione incerta, con un sentiment volatile ma qualche spunto di miglioramento. Fra tre mesi forse si potrà vedere se questi spunti saranno confermati o se il sentiment tornerà a fare dei passi indietro.