A Luglio 2014 il sentiment dei clienti del noleggio, calcolato da Rental Blog elaborando i dati provenienti dalle indagini Istat, prosegue la risalita iniziata nei due mesi precedenti, in linea con l’indice della media delle imprese italiane. Si mantiene quindi grosso modo invariato (anzi, si allarga un pochino) lo scarto con quello generale delle imprese.
Infatti, secondo l’indagine mensile dell’Istat, a Luglio il clima di fiducia complessivo delle imprese italiane è salito a 90,9, partendo dagli 88,2 punti del mese precedente. L’indice complessivo riflette il miglioramento della fiducia delle imprese di quasi tutti i quattro principali settori di attività: solo nel caso delle aziende di produzione si registra un leggero calo (in linea con le stime di altri istituti di ricerca internazionali).
Sia in generale che per i clienti del noleggio i casi ci si trova sempre su livelli buoni se confrontati con quelli del 2012 e del 2013.
La fiducia delle imprese manifatturiere scende in modo molto leggero rispetto al mese prima. Nel settore dei servizi di mercato si registra un buon aumento della fiducia: l’indice di ottimismo sale oltre 4 punti, e nei suoi sottosettori balzano in avanti la fiducia delle imprese dei trasporti e di quelle dei servizi alle imprese (in cui rientrano quelle del noleggio).
Anche nelle costruzioni, infine, l’indice sintetico sale, proseguendo la sua crescita degli ultimi due mesi. Migliorano le attese sull’occupazione, ma scendono leggermente i giudizi sugli ordini e i piani di costruzione. Ma soprattutto torna sotto quota 70% il numero di aziende che si trova di fronte a ostacoli che limitano la loro attività. Questa percentuale è sempre alta, ma si spera che tenga nei prossimi mesi questo trend di discesa.
Il mese scorso vi abbiano anticipato che in questa edizione dell’indagine l’Istat avrebbe rilasciato un importante indicatore trimestrale, quello sui mesi di durata di attività assicurata. Oggi possiamo dire che il dato, anche se non esaltante, è positivo: il numero di mesi di durata assicurata sale infatti a 10,2, sopra la soglia di 10 mesi. Si tratta di un dato che non si vedeva dalla fine del 2011. Anche se non è ancora chiaramente il segnale di una inversione di tendenza, è un altro elemento che induce a un (pur molto cauto) ottimismo.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un nuovo indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indicatore costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.