A Giugno 2014 il sentiment dei clienti del noleggio, calcolato da Rental Blog su dati provenienti dalle indagini Istat, sale in modo sensibile, riducendo notevolmente lo scarto con quello generale delle imprese, che sale anch’esso anche se in misura minore.
Secondo la consueta indagine Istat, a Giugno infatti il clima di fiducia complessivo delle imprese italiane sale a 88,4 punti, rispetto all’86,9 del mese precedente. L’indice complessivo riflette il miglioramento della fiducia delle imprese di tutti i principali settori di attività: manifattura, servizi di mercato, costruzioni e commercio al dettaglio. Sia in generale che per i clienti del noleggio i casi ci troviamo su livelli buoni se confrontati con quelli del 2012 e del 2013.
La fiducia delle imprese manifatturiere sale in modo molto leggero rispetto al mese prima, il che non intacca il trend di cresicta dell’ottimismo che, come si può vedere dal grafico qui sotto, procede da alcuni mesi. Anche nel settore dei servizi di mercato si registra un leggero aumento della fiducia: l’ottimismo sale nel caso delle imprese turistiche (che si preparano alla stagione estiva entrante) e in quelle di trasporto e magazzinaggio, ma scende notevolmente nel segmento dei servizi B2B.
Nel commercio al dettaglio, e in particolare nella Grande Distribuzione (che costituisce il segmento di clientela più interessante per i noleggiatori italiani), si registra uno dei balzi più forti dell’indice di fiducia, che sale di quasi sei punti (da 95,6 a 101).
Anche nelle costruzioni, infine, l’indice sintetico compie un balzo importante, interrompendo la discesa dei tre mesi precedenti e superando in un colpo quota 80. Migliorano sia le attese sull’occupazione sia i giudizi sugli ordini e i piani di costruzione, in particolare nella costruzione di edifici (meno nell’ingegneria civile e nei lavori specializzati). Nella prossima edizione dell’indagine l’Istat dovrebbe rilasciare un importante indicatore trimestrale, quello sui mesi di durata di attività assicurata: se questo valore supererà quota 10-11 mesi e si riporterà verso l’anno sarà il sintomo di un’importante inversione di tendenza per uno dei settori che più hanno risentito della crisi finanziaria globale.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un nuovo indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indicatore costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.