A Febbraio 2012 l’indice sintetico sul clima di fiducia dei clienti del noleggio continua il suo lentissimo cammino di crescita rispetto ai mesi precedenti. La situazione complessiva si ripete in modo quasi analogo in tutti i settori che compongono l’indice, con la sola esclusione dell’industria, dove si registra un leggero calo, e dove peggiorano le attese sugli ordini futuri.
I due settori con un pochino più di sprint (per così dire, perché comunque gli aumenti sono contenuti) sono quello dei servizi di mercato e quello della Grande Distribuzione.
Sul fronte delle costruzioni si segnala un leggerissimo miglioramento, che riguarda soprattutto le imprese dell’ingegneria civile e dei lavori di costruzione specializzati. Preoccupa moltissimo però il numero di aziende che segnala la presenza di ostacoli limitanti all’attività costruttiva: la loro percentuale, 78%, è su livelli di fatto mai visti negli ultimi anni.
NOTA: Con il 2012 abbiamo deciso di inserire un nuovo indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indicatore costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.