Si chiude con una sostanziale stabilità la situazione del sentiment dei clienti del noleggio a fine 2014. A Dicembre l’indice calcolato da Rental Blog, che ogni mese elabora i dati provenienti dalle indagini Istat, resta su un livello grosso modo analogo a quello di Novembre, così come accade per l’indice generale del clima di fiducia delle imprese italiane.
Secondo l’Istat, infatti, a Dicembre il clima di fiducia complessivo delle imprese italiane è allo stesso livello del mese precedente (87,6). Analogamente a quanto visto un mese prima, il sentiment delle imprese migliora nel settore manifatturiero e in quello del commercio al dettaglio, mentre peggiora nelle costruzioni e nei servizi di mercato.
L’indice Rental Blog del clima di fiducia delle imprese clienti del noleggio scende leggermente, da 80,2 a 80 punti. La leggera differenza tra i due indicatori (uno perfettamente stabile, l’altro in frazionale ribasso) è essenzialmente dovuta alla discesa del sentiment nelle costruzioni, che hanno un peso relativamente maggiore per le imprese del noleggio rispetto all’economia in generale, e che probabilmente soffrono maggiormente l’incertezza dell’economia e la stagnazione degli investimenti, anche in presenza di timidi segnali di miglioramento di altre componenti.
La fiducia delle imprese manifatturiere prosegue la risalita del mese precedente, questa volta con più convinzione: se un mese fa il rialzo era molto risicato, a Dicembre l’indice passa da 96,5 a 97,5. L’indice del clima di fiducia delle imprese dei servizi (in cui rientrano anche quelle del noleggio, nei servizi B2B), invece, scende da 88,6 a 86,6: peggiorano le componenti connesse alla situazione futura, tanto delle imprese (attese sugli ordini), quanto dell’economia italiana in generale.
Nella Grande Distribuzione, come nel commercio al dettaglio in generale, continua il trend di miglioramento. Nel caso della GD l’incremento è molto forte, più che nel commercio di vicinato.
L’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione scende da 73,7 a 72,3: è la seconda discesa consecutiva. Peggiorano i giudizi sia sugli ordini attuali che sui piani di costruzione futuri, e questo vale in tutti i segmenti (costruzione di edifici, ingegneria civile e lavori specializzati); le imprese che denunciano ostacoli limitanti alla loro attività sono sempre quasi tre su quattro (73%).
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un nuovo indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indicatore costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.