Ad Aprile 2012 l’indice sintetico sul clima di fiducia dei clienti del noleggio resta per terzo mese di fila su valori stabili, portandosi a 82,6 rispetto a 82,7 di Marzo.
Tra le componenti dell’indice, si registra in primo luogo il leggero miglioramento dell’indicatore di fiducia delle imprese di costruzioni, dove in linea di massima migliorano leggermente tutte le componenti del clima rilevato dall’Istat (situazione attuale e previsioni sui lavori futuri, presenza di ostacoli limitanti l’attività), con l’eccezione dei prezzi futuri e delle attese per l’occupazione.
Per quanto riguarda gli altri componenti, migliora leggermente anche l’indice di fiducia della Grande Distribuzione.
A questi due dati positivi fanno purtroppo da contraltare la drastica discesa dell’indice di fiducia delle imprese dei servizi, che passa dall’82,2 di Marzo a 76 ad Aprile, e la discesa della fiducia nel settore della produzione industriale, che era reduce da tre mesi di sostanziale stabilità.
Nel settore industriale si registra una prevalenza di imprese che segnalano ostacoli limitanti alla propria attività (52%) nel primo trimestre 2012. Si tratta di un dato che non si vedeva dal 2009, in corrispondenza con lo scoppio della crisi finanziaria globale. In particolare, cresce l’incidenza di operatori che segnalano quali ostacoli principali l’insufficienza della domanda e i vincoli finanziari.
NOTA: Con il 2012 abbiamo deciso di inserire un nuovo indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indicatore costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.