Ad Agosto 2012 l’indice sintetico sul clima di fiducia dei clienti del noleggio scende per il secondo mese di fila, da 82,8 di Luglio a 81,2. Il livello è in linea con la media del 2012, che, come sottolineavamo alcuni mesi fa, è sui livelli del secondo semestre 2010.
Per la prima volta da quando Rental Blog ha lanciato il suo indice di fiducia, diventa possibile confrontare questo indicatore con la media di tutte le imprese italiane. L’Istat ha infatti deciso di uniformare tutte le date di uscita degli indici di fiducia dei diversi settori economici, e di pubblicare un indice medio ponderato valido per tutto il Paese, che riportiamo sul grafico a fianco del nostro.

Indice di fiducia dei clienti del noleggio e delle imprese italiane (Fonte: elaborazioni su dati Istat)
E’ quindi interessante notare come i due indici, piuttosto lontani fino al primo semestre 2011, hanno poi intrapreso un percorso convergente, e siano ora su livelli simili. Inoltre, l’indice dei clienti del noleggio calcolato da Rental Blog, per lungo tempo inferiore a quello medio nazionale, dalla fine del 2011 lo ha superato: ciò è dovuto probabilmente alla maggior rilevanza delle imprese di costruzioni nell’indicatore di Rental Blog. Queste ultime infatti registrano da lunghi mesi una crisi di fiducia: se nel 2010 erano le uniche, nel corso del 2012 sono state affiancate in questo pessimismo (e in certi casi superate) dalle altre.
Tornando alle componenti del nostro indice, si registra una sostanziale tenuta della fiducia delle imprese industriali (invero su livelli decisamente bassi), e un peggioramento deciso degli indici della Grande Distribuzione e dei Servizi. Anche nelle costruzioni l’indice sintetico scivola verso i minimi del 2012: tuttavia i mesi di attività assicurata restano sui valori di tre mesi prima, il che può essere letto come un segnale confortante.
NOTA: Con il 2012 abbiamo deciso di inserire un nuovo indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indicatore costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.
Apprezzabile sforzo, ma non è un po’ troppo generico associare imprese di tipo tanto diverso sotto l’unico tema del noleggio per poi visualizzare un trend?
Buonasera,
Grazie della segnalazione.
Un indice sintetico, come tutti gli indicatori che derivano dalla ponderazione di una media, sicuramente è impreciso, o lo è più di un indice fatto di imprese omogenee per comparto (quelle edili, quelle industriali, eccetera).
Ma proprio perché sintetico, l’obiettivo di un indice come questo è proprio fornire una visione più qualitativa del complesso di un mercato, come quello del noleggio, che ha tanti clienti diversi.
A maggior ragione nel caso degli indici di fiducia, che già loro sono tentativi di rendere numerico un dato altrimenti “impalpabile” come il sentiment di un gruppo di aziende.
Se questo fosse un blog sul mercato delle piastrelle, ci basterebbe guardare solo all’edilizia per avere un mercato tutto sommato più omogeneo a cui fare riferimento… Ma il bello (o il brutto, per alcuni) del noleggio è proprio che clienti diversi portano nuove opportunità (o nuovi problemi). E un mercato più complicato!
Grazie ancora dell’attenzione
Oliviero Cresta