Quello dei viaggi a vuoto è un problema che più o meno da sempre affligge il settore dell’autotrasporto. Secondo recenti studi promossi dalla Commisisone Europea, infatti, in Europa girerebbero a vuoto (ossia senza carico) 250.000 camion all’anno, pari a circa il 20% del numero di veicoli in circolazione.
Ma quello del trasporo merci non sembra il solo settore in cui si verificano prolemi del genere. Anche nel modo dell’autonolegio esiste il problema delle cosiddette “guide vuote”, ossia di tutti gli spostamenti che le aziende di autonoleggio devono fare per vari motivi, come ad esempio consegnare le auto nei luoghi in cui i clienti le richiedono, oppure spostarle da una filiale ad un’altra in funzione della domanda, o riportarle alla filiale da altri punti di aggregazione.
Il fenomeno è molto sentito in Germania, tanto che esistono aziende specializzate in questo campo ed è nata una piattaforma online per favorire una soluzione più efficiente del problema. Ancora poco si sa invece della sua incidenza in Itaila.
A questo proposito, Andrea Agametti, un giovane studente italiano impegnato in una laurea in Gestione dell’Innovazione presso l’Università Tecnica di Amburgo (TUHH) ha realizzato un breve questionario anonimo, rivolto a tutte le imprese del settore del noleggio, con cui vuole valutare l’incidenza del fenomeno e le sue caratteristiche.
Poiché siamo sempre disponibili ad aiutare uno studente alla ricerca di informazioni, vi segnaliamo il link al suo questionario, e chiediamo a tutti i nostri lettori, e in particolare a quelli dell’autonoleggio, di compilarlo.
Come sempre accade in questi casi, Andrea si è impegnato a farci avere una breve sintesi dei risultati al termine del suo lavoro, che condivideremo con tutti i lettori del blog.
A tutti coloro che parteciperanno va il nostro ringraziamento, oltre che quello di Andrea, e a quest’ultimo il nostro in bocca al lupo per i suoi studi.
Se siete interessati al tema o volete esprimere la vostra opinione, come sempre i commenti sono a vostra disposizione.