La European Rental Association ha realizzato l’edizione del primo trimestre 2012 della sua indagine Rental Tracker, che ha visto la partecipazione di circa 200 aziende europee di noleggio.
Nel complesso, i rispondenti hanno indicato condizioni leggermente migliori di tre mesi prima: il numero di chi ha dichiarato un miglioramento è salito al 30,9%, ed è superiore a quello di chi ha registrato un peggioramento (23,8%).
Restano però alcuni elementi di incertezza, non ultima la situazione molto negativa dell’economia italiana, che si riflette in uno scarso orientamento alle assunzioni.
Per quanto riguarda gli investimenti, anche se la percentuale di aziende che investiranno è salita al 35% (rispetto al 31% di tre mesi prima), si tratta di un valore ancora piuttosto basso, se confrontato al periodo di scarsi investimenti degli ultimi tre anni. Questo indica che le aziende sono ancora piuttosto caute su questo fronte. Anche gli indicatori di utilizzo delle flotte si sono inoltre ridotti, limitando quindi il bisogno immediato di nuove macchine.
Dal punto di vista geografico, la situazione europea continua a presentare una netta divisione tra i paesi del Nord, che registrano ottime performance, e quelli del Sud (Italia e Spagna, soprattutto), in continuo peggioramento. Questo è probabilmente alla base anche della buona performance delle imprese multinazionali, che possono ripartire investimenti e sviluppo su più mercati (e notoriamente non su quello italiano).
Il mercato più dinamico è infine quello russo.