Il Comune di Maranello ha deciso di regolamentare il noleggio senza conducente di auto di grossa cilindrata. Il regolamento, tra le altre cose, prevede uno stop forzato negli orari della pausa pranzo (dalle 13.30 alle 15.30), che ha creato un po’ di malumori tra gli operatori commerciali (che vorrebbero noleggiare le macchine ai turisti anche in quegli orari) e i fortunati privati che possiedono una Ferrari, che non possono circolare perché potrebbero essere scambiati per un utente a noleggio.
Il Comune si difende dicendo che questa norma serve a garantire maggiore sicurezza. Chissà se sarebbe servita anche a una coppia di trentenni della provincia di Treviso, che aveva preso a noleggio una Ferrari in un rent a car della zona per fare il figurone a un party, e invece si è schiantata contro un palo, creando un danno da 60.000 euro (il noleggio era costato 500 euro più 20.000 di cauzione).
In ogni caso, l’episodio di Maranello fa riflettere su come ancora una volta in noleggio si confermi anche come lo strumento più adatto per consentire la prova, a costo più contenuto, di beni e prodotti di lusso. Non tanto per chi vuole provarli prima di eventualmente acquistarli, quanto per chi può permettersi di vivere per qualche ora il lusso del possesso e “vivere l’esperienza”.
A Maranello, infatti, nelle ultime settimane i noleggiatori di auto di grossa cilindrata sono passati da 2 o 3 (dell’anno scorso) a 7, segno di come anche in periodo di crisi un’attività di noleggio di nicchia possa prosperare.