Abbiamo già parlato dell’outsourcing di personale, definendolo, in modo leggero, “noleggio” di persone. Il tema è interessante nell’ottica dell’acquisizione dei servizi di un professionista per un particolare compito, nello stesso modo con cui si utilizza un escavatore o una piattaforma di sollevamento.
Se l’acquisizione di servizi in outsourcing fino a qualche anno fa era limitata alla richiesta di consulenze per compiti complessi (consulenza di management oppure organizzativa per una riorganizzazione aziendale, consulenza finanziaria o legale per un’acquisizione, consulenza pubblicitaria per gestire una campagna di comunicazione), oggi l’outsourcing si sta estendendo sempre di più a compiti “semplici”: la traduzione di un testo breve, la realizzazione di un logo, la creazione di un semplice sito web o l’inserimento di dati in un archivio.
Le nuove tecnologie di rete assumono un ruolo fondamentale nel favorire questi processi di assegnazione di compiti relativamente piccoli a un network di fornitori, tra cui scegliere quello più adatto.
In Italia siamo, come sempre, un po’ indietro rispetto agli altri paesi: si pensi che, ad esempio, negli USA molti ospedali hanno iniziato a trasmettere in India le radiografie dei pazienti, per far scrivere i referti a medici indiani qualificati ma più economici. Qualcosa, tuttavia, si sta muovendo anche da noi, e parte da uno dei settori dove forse era più logico iniziare, ovvero quello della consulenza sui servizi IT (Information Technology).
Si affacciano infatti anche in Italia le prime piattaforme di mediazione online, capaci di mettere in contatto domanda e offerta di lavoro, senza altri intermediari. Una delle prime è twago.
twago si autodefinisce “una piattaforma globale per la mediazione di servizi altamente qualitativi”. Il contatto tra domanda e offerta di lavoro avviene attraverso la pubblicazione di un progetto, l’invio di proposte da parte dei collaboratori freelance e la selezione del professionista a cui affidare il progetto da parte del committente. L’iscrizione al servizio è gratuita e consente di aver accesso a progetti e a professionisti italiani ed internazionali.
Gli incarichi oggetto di collaborazione possono essere relativi alla programmazione di software e IT, design e multimedia, o servizi professionali (come traduzioni o comunicazione).
Il sito offre alle imprese la possibilità di gestire le varie collaborazioni sui compiti e i progetti da svolgere in modo molto flessibile e commisurato al volume di lavoro da realizzare. Questo dà l’opportunità alle aziende di pagare solo per il lavoro che deve essere effettivamente svolto, e ai professionisti freelance di trovare più clienti potenziali.
Il sito mette anche a disposizione degli utilizzatori un sistema di valutazione pubblico, con cui le parti possono esprimere la propria soddisfazione. Questo consente di assicurare una maggiore correttezza nei rapporti tra chi offre e chi cerca una collaborazione.