Ieri abbiamo parlato del mercato del noleggio a lungo termine, oggi vogliamo affrontare il settore del noleggio a breve termine, che ha vissuto nel 2012 uno dei suoi anni più drammatici, l’unico degli ultimi dieci (insieme al 2009) a registrare una decrescita. Tutti i principali indicatori dello scorso anno, infatti, risultano negativi a partire dalle immatricolazioni (-22%). Ciò nonostante, nel 2012, in media, circa 13mila persone al giorno si sono rivolte ai desk delle società di noleggio a breve termine per soddisfare le proprie esigenze di mobilità, business e leisure.
Il giro d’affari del comparto è rimasto, dunque, sopra il miliardo di euro, malgrado la domanda nazionale fosse in calo. I dati sul fatturato del settore sottolineano una consistente riduzione del segmento business (viaggi d’affari: -11%) e replacement (auto sostitutiva: -15%), rispetto a quello turistico (–5%) che beneficia anche della domanda proveniente dall’estero. Infatti, gli aeroporti, naturale punto di accesso dei flussi dagli altri Paesi, hanno sofferto (–6%) circa la metà delle stazioni di noleggio collocate nei centri cittadini (–11%), tanto che i clienti italiani hanno visto diminuire la propria incidenza sul totale dal 61% al 57%. La domanda di “low-cost”, soprattutto presso le location aeroportuali, si è consolidata definitivamente nelle abitudini dei clienti e gli operatori si sono attrezzati, non tanto abbassando i prezzi (già da anni ridotti al minimo), quanto piuttosto progettando offerte modulate, con contenuti di servizio alternativi rispetto alle classiche promozioni.
| 2012 | 2011 | Var. % |
Fatturato (mln di €) | 1.059.384.129 | 1.151.444.983 | -8% |
Giorni di noleggio | 28.387.327 | 31.116.503 | -9% |
Numero di noleggio | 4.634.171 | 4.847.770 | -4% |
Flotta media | 108.477 | 117.669 | -8% |
Durata media noleggio | 6,1 | 6,4 | -5% |
Prezzo medio per noleggio (€) | 229 | 238 | -4% |
Immatricolazioni | 91.805 | 117.107 | -22% |
Punti vendita | 1.665 | 1.662 | 0% |
Dipendenti | 4.226 | 4.606 | -8% |
I clienti del rent-a-car hanno effettuato nel 2012 oltre 4,6 milioni di noleggi (erano 4,8 nel 2011, -4%), riducendo il numero dei giorni di noleggio (-9%) e la durata media degli stessi (-5%). La leggera riduzione del numero degli addetti non ha comportato una reale espulsione dal mercato del lavoro, ma esclusivamente la trasformazione del rapporto di lavoro da diretto a indiretto a seguito della equivalente trasformazione di alcuni punti vendita da diretti a indiretti, con conseguente assorbimento del personale impiegato.
Previsioni per il 2013
I dati relativi ai primi tre mesi dell’anno confermano un andamento in linea con quanto già evidenziato nel corso dell’intero 2012. Il giro d’affari del settore si è ridotto del 3% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e il comparto mostra, in generale, tutti indici negativi .A una contrazione della domanda corrispondono contratti di durata più contenuta, ribadendo un trend, quello delle vacanze più brevi (in costante aumento) spesso legate ai cosiddetti “ponti” o week-end lunghi (giorni di noleggio: -6%). Rallenta “l’emorragia di immatricolazioni” evidenziata nel 2012: la minor richiesta di noleggio ha spinto gli operatori del rent-a-car a immatricolare quasi 2mila veicoli in meno del 1° trimestre 2011, contribuendo alla contrazione della flotta di circa 6.530 unità. Il calo delle attività si è fatto sentire soprattutto presso le stazioni collocate nei centri cittadini (-8%) in controtendenza, il fatturato proveniente dai desk aeroportuali è cresciuto del 3%, a testimonianza della vitalità della domanda leisure che lascia ben sperare anche per i prossimi mesi.
| 1° Trimestre 2013 | 1° Trimestre 2012 | Var. % |
Fatturato | 178.500.139 | 183.808.854 | -3% |
Giorni di noleggio | 4.965.407 | 5.290.746 | -6% |
Numero di noleggi | 887.071 | 914.560 | -3% |
Prezzo medio per giorno | 35,9 | 34,7 | 3% |
Durata media | 5,6 | 5,8 | -3% |
Flotta media | 79.003 | 85.533 | -8% |
Immatricolazioni | 24.513 | 26.342 | -7% |
Identikit del cliente tipo del noleggio a breve termine
Ogni anno si sottoscrivono oltre 4milioni e 600mila contratti di noleggio a breve termine, oltre 12.600 al giorno. Ma chi è il cliente tipo di questa tipologia di contratto? Maschio, italiano e di età compresa tra i 36 e i 55 anni, si rivolge al rent-a-car per esigenze di mobilità turistiche e lavorative. La componente maschile si conferma predominante per la clientela del settore con una percentuale significativa (87%); solo 13 clienti su 100 appartengono all’altra “metà del cielo”. La fascia di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni mantiene lo stesso peso del 2011 (26%), mentre cala il dato percentuale degli utenti di età compresa tra i 36 e i 55 anni (56% vs 58% del 2011) e cresce la fascia dei clienti più maturi, che raggiunge il 18%. Parlando di nazionalità di appartenenza della clientela, si riscontra come a noleggiare siano soprattutto italiani (57%), anche se la percentuale è in calo (era il 61% nel 2011). Resta forte, in ogni caso, la componente europea (29%), così come resiste lo zoccolo duro costituito dagli americani (4%) in visita nel nostro Paese, mentre è in aumento la clientela proveniente da altre parti del mondo (soprattutto dall’Oriente).
2012 | 2011 | |
Distribuzione clienti per sesso | ||
– uomini | 87% | 87% |
– donne | 13% | 13% |
Distribuzione clienti per età | ||
– da 18 a 35 anni | 26% | 26% |
– da 36 a 55 anni | 56% | 58% |
– da oltre i 55 anni | 18% | 16% |
Distribuzione per nazionalità | ||
– italiana | 57% | 61% |
– europea | 29% | 27% |
– americana | 4% | 4% |
– altra nazionalità | 10% | 8% |
Distribuzione per motivi di utilizzo | ||
– leisure | 54% | 54% |
– business | 38% | 37% |
– replacement | 8% | 9% |
Il cliente tipo è soprattutto il turista che preferisce spostarsi in auto (54%). Al secondo posto troviamo la clientela business, che soddisfa in questo modo le proprie esigenze di mobilità per lavoro. Ancora pochi (8%) salgono sulle vetture del rent-a-car per sostituire la propria auto, momentaneamente non disponibile.
Oltre 2 milioni e 500mila noleggi avvengono presso i desk aeroportuali, mentre quasi 2 milioni e 100mila sono realizzati presso le stazioni di noleggio in centri cittadini e località turistiche.
Un’ultima osservazione riguarda la durata e i costi: il cliente medio noleggia una vettura per 6 giorni spendendo 229 euro (circa 37,3 al giorno).