Il claim lo dice chiaramente: “Siamo fatti per cambiare”; e cosa ti offre la libertà di cambiare meglio del noleggio? Così, anche Ikea si sta aprendo al mondo del consumo condiviso attraverso un servizio che permetterà di affittare i mobili. Pensata soprattutto per i lavoratori stagionali e gli studenti fuori sede, ma anche alle famiglie che hanno la necessità di rinnovare l’arredamento periodicamente, la soluzione è stata annunciata sul quotidiano svizzero “NZZ am Sonntag”. Nel corso di un’intervista, l’amministratore delegato Ikea, Jesper Brodin, ha dichiarato come l’azienda stia lavorando al progetto sulla sharing economy indirizzato a soggetti poco abbienti, con la necessità di spostarsi spesso o di acquistare singoli pezzi di arredamento come un divano e un tavolo e non un soggiorno attrezzato.
“Sono sorpreso che ci sia voluto così tanto tempo – ha dichiarato Tilman Slembeck, professore di economia all’Università di Scienze Applicate di Zurigo –. Negli Stati Uniti il servizio di noleggio dei mobili è attivo da decenni. Le persone oggi si spostano con più facilità, quindi hanno bisogno di maggiore flessibilità”.
Con la certezza che i mobili sapranno resistere alle necessarie e continue operazioni di montaggio e smontaggio, aspettiamo con trepidazione di vedere gli sviluppi e il gradimento della soluzione anche in Italia.