Secondo Vesa Koivula, Presidente della European Rental Association (ERA), i noleggiatori europei sono più che mai attivi nella definizione di nuovi prodotti e nuovi servizi, nel tentativo di diversificare la propria attività.
Il 2014 doveva in effetti essere l’anno della ripresa del settore, a livello continentale, e per la prima parte dell’anno è stato in linea di massima così. Tuttavia, una situazione economica globale non favorevole e l’aggravarsi della crisi in Ucraina hanno spinto le aziende a essere meno ottimiste oggi rispetto all’inizio dell’anno. Anche per questo, i noleggiatori europei hanno spinto molto anche sull’ottimizzazione dei processi interni, focalizzandosi comunque sul reperimento di economie ed efficenza.
Ma a tentativi di espansione del business i noleggiatori non hanno rinunciato. Tra i principali trend individuati dall’ERA ci sono ad esempio gli accordi di outsourcing con grandi gruppi, come quello chiuso nel Regno Unito da Speedy Hire con il gestore della rete elettrica. Anche l’espansione degli operatori online procede senza sosta, come dimostrano Erento e l’operatore americano BigRentz.com.
Nuovi servizi, nuovi mercati
Il report recentemente pubblicato dall’ERA sul noleggio in Europa nel 2014 mostra anche una tendenza allo sviluppo di nuovi servizi, come ad esempio la decisione di Cramo di creare un marchio specifico (Cramo Adapteo) per entrare in nuovi mercati (non legati alle costruzioni) con servizi di noleggio di prefabbricati modulari e soluzioni per la gestione dello spazio.
Un altro esempio di inserimento di nuovi servizi da parte di un noleggiatore è quello offerto da Zeppelin Group con l’acquisizione dei servizi di ispezione impianti della Blohm + Voss Inspection Service.
Rientrano infine a pieno titolo nei tentativi di diversificazione anche il lancio di negozi dedicati ai piccoli operatori come quelli di A-Plant (con i suoi “express stores”) e di Loxam con il suo progetto di espansione del noleggio nei centri cittadini.