Rental Equipment Register riporta in questo articolo che i principali noleggiatori nordamericani hanno venduto il 55% di macchine usate in più nei primi sei mesi del 2009 rispetto allo stesso semestre del 2008, in base al valore di acquisto, e il 5% in meno in base a quello di dismissione.
Il che indica che il tasso di deprezzamento delle macchine è salito di molto dal 2008 al 2009: il valore medio dell’usato nel 2009 è stato pari al 35,8% del prezzo di acquisto, contro il 57,2% del 2008, a causa dell’aumento dei volumi di macchine usate rivendute.
Tra le categorie di macchine più rivendute ci sono le piattaforme aeree, seguite dai sollevatori telescopici e le terne.
In Italia si fa molta fatica a vendere un parco auto usato
proveniente dal noleggio a lungo e breve termine.
C’è chi dice che le cause sono dovute dagli incentivi
statali, ma se non erro questo mercato è fermo da un pò
più tempo.
A cosa è dovuto allora questo blocco di vendite?
Giuliano
In questo momento, in Italia, credo si faccia fatica a vendere tutto, e particolarmente le macchine per il settore delle costruzioni. E quando si vendono, si fa fatica a farsele pagare.
L’usato se la passa meglio rispetto al nuovo ed è perfino concorrenziale al noleggio.
Dai parchi dei noleggiatori sono fuoriuscite molte macchine seminuove ed è anche presente una discreta offerta di macchine all’asta.
Ma, ripeto, se le imprese non lavorano,si riducono gli sbocchi di qualsiasi tipologia di offerta