Con il termine free press in Italia identifichiamo subito i quotidiani distribuiti in molte città agli angoli delle strade o alle uscite delle stazioni o delle metropolitane. In U.S.A. se dici free press viene subito in mente una piccola casa editrice che commercializza libri a 0$. Con pochi (ma buoni) romanzi pubblicati all’attivo, la Concord Free Press è una associazione senza scopo di lucro. I libri (libri veri eh, non e-book) si possono richiedere gratis sul loro sito, ma a due condizioni. La prima è che il lettore faccia una donazione, anche simbolica, a un ente di beneficenza a sua scelta. La seconda è che una volta terminato il libro questo venga passato a qualcun altro, che sia una persona fisica o un ente non importa, ma non deve rimanere fermo. L’organizzazione ha finora raccolto oltre $ 275.000 per opere di beneficenza. In media un libro genera sette donazioni diverse e viaggia in tutto il mondo, dall’Argentina alla Russia, ma è in Gran Bretagna che si registra la massima adesione a questa rivoluzionaria iniziativa. Fra i volumi disponibili si contano anche titoli di grande successo, come “Wicked” di Gregory Maguire, ma anche quelli di Stona Finch, fondatore del progetto.
Dalla nascita del Progetto..
Il progetto è nato quasi per caso, da una delusione letteraria. L’opera di Finch “Give and Take” era stata inizialmente acquistata da una major, ma nel 2007 libro è stato abbandonato, quando editor di Fitch ha lasciato l’industria. “Il mio libro parlava di generosità. Un Robin Hood moderno, personificato da un musicista jazz che si da al furto di diamanti e macchine di lusso per poi donarli a chi ne ha realmente bisogno.” Finch credeva molto nel suo libro, ora non restava che decidere se abbandonarlo o auto-pubblicare la sua storia. Ma con coraggio Finch ha scelto una terza via, decideno di aprire la propria casa editrice, utilizzando la filosofia delle azienda no-profit, con lo scopo di donare ai rifugi locali dei senzatetto i ricavati delle vendite. Un modo unico per contribuire alla diffusione della cultura, con un effetto collaterale decisamente positivo.
..ai giorni nostri
“Pubblicare libri è facile, è fare soldi pubblicandoli che è molto difficile. Noi siamo stati sollevati dal fardello del profitto”, sostiene Fitch. Situato sopra un panificio a Concord, Massachusetts, l’azienda è orgogliosa della propria originale filosofia di vita umile e alternativa, in contrasto con quella delle case editrici tradizionali. In tre anni e mezzo, Concord Free Press ha pubblicato solo sei libri, l’ultimo è The Round Mountain Project di Castle Freeman Jr. per supportare i cittadini colpiti dall’uragano Irene. Definito da The Friday Project il più rivoluzionario editore del pianeta, la Concord Free Press è “esattamente il contrario delle case editrici vere. Cerchiamo di distribuire i nostri libri con estrema attenzione, anche se più lentamente” – afferma Finch, che quando ha deciso di intraprendere questo viaggio ha chiamato molti autori/amici per prendere parte attivamente al progetto in qualità di autori e/o consulenti. Tutti i partecipanti mantengono i diritti sulle loro opere e la possibilità di continuare a pubblicarle attraverso editori tradizionali. La casa editrice, gestita interamente da volontari, può contare su una realizzazione grafica di ottima fattura, grazie a una partnership con Kodak Digital Printing che garantisce una stampa rapida e di qualità. I libri in catalogo, infatti, hanno una tiratura di 3000 copie e sono acquistabili in molte librerie indipendenti che hanno aderito al progetto o online sul sito web della Concord Free Press che si occupa anche della spedizione gratuita in tutto il paese. I lettori sono entusiasti e gli autori che chiedono di essere pubblicati non mancano. Infondo, come piace dire a Castle Freeman Jr, “sono uno scrittore e l’unica cosa che uno scrittore vuole sono i lettori. Molto semplice.”