Il 2016 è stato per il car sharing un anno di sviluppo molto importante: a fine anno è stata infatti superata la soglia del milione di tessere di iscrizione alle diverse società fornitrici del servizio (1.080.000), con oltre 6,2 milioni di noleggi.
Numeri da capogiro, soprattutto se si considera il confronto con il 2015: +70% di tessere, +33% su flotta e noleggi.
La durata media del noleggio è passata dai 27 minuti del 2015 ai 32 minuti medi del 2016. Altro aspetto significativo, collegato al forte aumento degli utenti, riguarda la diminuzione che si registra nel numero di noleggi medi per ogni utente attivo: dai 13 noleggi medi/annui del 2015 si è scesi agli 11 noleggi del 2016, dato che evidenzia il diverso tasso di crescita degli utenti rispetto ai noleggi complessivi.
Dal punto di vista territoriale, Milano e Roma si confermano, anche per caratteristiche strutturali, città d’elezione dell’auto condivisa. Le due metropoli rappresentano infatti circa l’80% del business complessivo, seguite da Torino e Firenze.
L’utente medio che sfrutta i servizi del car sharing è soprattutto maschile (65% del totale degli utilizzatori) ed in buona misura appartenente alla fascia 26-45 anni, che rappresenta quasi il 60% del totale degli utenti. Non mancano però gli utilizzatori molto giovani, con la fascia 18-25 anni che vale circa il 22% del totale, e quella degli utenti “senior”, che pesa comunque più del 10% complessivo.
Le macchine appartenenti alle flotte destinate al car sharing vengono utilizzate equamente durante la settimana, non vi sono giorni particolarmente “caldi” per il mercato. Durante la giornata, come prevedibile, il picco di noleggi avviene durante le ore di punta, al mattino e al pomeriggio.