Nel secondo di due articoli (il primo lo trovate qui) sul tema dei QR code, ossia dei codici a barre bi-dimensionali, vediamo quali sono le applicazioni potenziali nel campo del noleggio.
Le applicazioni dei codici QR per le imprese della filiera del noleggio (produttori, distributori e noleggiatori) sono potenzialmente illimitate.
In primo luogo c’è tutta la serie di utilizzi che potremmo definire “tradizionali”, ossia legati al marketing e alla comunicazione; ad esempio associare un codice QR alla pubblicità sulle riviste di settore potrebbe consentire ai lettori di trovare altre informazioni sul sito web aziendale, come brochure, schede tecniche, video sull’utilizzo e simili.
Un altro utilizzo possibile è legato alle fiere di settore. Un QR code applicato su ogni macchina o scheda di servizio esposta nello stand può consentire di ricevere sul proprio smartphone informazioni utili, o i contatti dell’area vendite per chi è interessato. Questo vale logicamente anche per tutti i beni a noleggio esposti nelle filiali dei noleggiatori. Oppure un codice QR stampato sul pavimento o le pareti dello stand può consentire di raccogliere i contatti dei frequentatori della fiera (e magari essere connesso alla pagina di Facebook aziendale, o a un concorso).
Oppure si può pubblicare un codice QR sul proprio sito web, come ad esempio fa da circa sei mesi Bravo Rentals, un noleggiatore canadese: chi legge il QR code pubblicato sul suo sito può far registrare i propri dati per ricevere comunicazioni e promozioni. L’azienda sostiene di ricevere in media due/tre nuove sottoscrizioni al giorno.
Sempre in tema di marketing, alcuni noleggiatori e distributori americani (tra cui ad esempio Case) stanno inserendo i codici QR all’interno dei loro materiali di marketing e promozionali spediti per posta. Utilizzando codici QR differenti è possibile tracciare come varia l’interesse dei potenziali clienti per il messaggio in funzione del modo in cui viene proposto, oppure per fornire loro rapide indicazioni su dove si trova la filiale più vicina, per favorire la visita.
Poi ci sono gli utilizzi legati alla fase che segue l’acquisto del servizio di noleggio, quando il cliente ha portato via lo strumento: in questo caso la lettura del codice potrebbe far recuperare rapidamente le informazioni su come usarlo, i manuali di utilizzo e le istruzioni per la sicurezza: tutti documenti che facilmente vanno persi, quando sono disponibili. Allo stesso modo i tecnici della manutenzione potrebbero utilizzare un codice QR per recuperare le informazioni sullo storico della manutenzione effettuata sul bene.
I codici QR sono quindi maturi per essere utilizzati in un numero sempre più ampio di applicazioni. Uno degli ostacoli principali alla loro diffusione è ancora la conoscenza di questo strumento. Nonostante molte persone abbiano uno smartphone, non tutti sanno che esistono i codici QR, e non saprebbero come scaricare un’applicazione, anche gratuita, per leggerli.
Tuttavia, anche i codici a barre (tecnologia che ormai ha più di cinquant’anni) all’inizio hanno stentato a prendere piede, ma poi sono diventati lo standard globale per alcuni tipi di attività. I codici QR hanno le carte in regola per ripetere il loro successo.
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