Google investe nel mondo delle pulizie domestiche, finanziando con 38 milioni di dollari Homejoy, startup che permette di trovare una colf nei dintorni di casa. Nata da un’idea dai fratelli Aron e Adora Cheung, l’app è nata per un’esigenza personale, stufi di avere il loro ufficio sempre in disordine hanno cercato online qualcuno che potesse pulirlo.
Qui sono sorti i primi problemi: le ditte specializzate erano troppo costose per le loro tasche e non sapendo a chi rivolgersi non si fidavano a consultare semplici siti di annunci con line. Così hanno l’idea e si offrono personalmente come lavoratori domestici. Dopo meno di un anno e mezzo hanno già arruolato più di mille lavoratori sparsi in 31 città in tutto il nord America.
Quanto costa?
Il prezzo è di 20 dollari l’ora e può essere personalizzato connettendosi al sito dedicato o all’app per scegliere gli ambienti da pulire, la metratura dell’appartamento e eventuali servizi aggiuntivi come la pulizia del frigo o del forno, lavaggio e asciugatura del bucato, detersione dei vetri delle finestre. Homejoy in automatico calcola la quantità di tempo in base alla superficie degli ambienti e alle esperienze passate ma possono essere aggiustate aumentandole o diminuendole; se non si posseggono i detergenti, poi, nessun problema, si possono comprare aggiungendo 5 dollari.
In pratica, un appartamento sotto i 50 metri quadrati con un bagno e una camera da letto costa circa 50 dollari, che si possono pagare tranquillamente online, senza passaggio di denaro contante, inoltre, Homejoy offre anche un’assicurazione sia per il lavoratore che per eventuali danni causati.
Per il momento il servizio è disponibile solo in USA e Canada, ma ci sembra una buona idea da importare.