Nel 2018 Google ha lanciato, non senza clamore (e qualche polemica) il suo nuovo servizio Duplex, una tecnologia sviluppata per il suo Assistant (l’assistente personale equivalente a Siri, Alexa o Cortana) che consente di chiamare al nostro posto per prenotare parrucchieri, estetisti, ristoranti e simili.
Il sistema di intelligenza artificiale di Google non è una voce robotizzata, ma parla all’interlocutore in tono naturale, proprio come farebbe una assistente personale in carne e ossa, in qualche caso con suoni (come “ah” e”mmm-mmmh”) tipici delle persone. Questo è stato proprio uno degli oggetti della polemica, dato che nelle demo mostrate da Google gli interlocutori non venivano avvisati di avere a che fare con un robot.
Le ultime novità
Attualmente, la capacità del sistema Duplex di prenotare cene e pranzi al ristorante negli USA è già stata estesa a numerosi stati e anche a dispositivi diversi dagli smartphone Pixel (prodotti direttamente da Big G). Google ha dichiarato che le opinioni, sia degli utenti che delle aziende contattate, sono molto positive.
E’ inoltre di questi giorni la notizia che Google sta ampliando gli ambiti di applicazione di questa tecnologia, includendo servizi come la prenotazione delle auto a noleggio.
L’estensione delle funzioni di Google Duplex ora riguarda infatti anche le interfacce web. L’assistente virtuale potrà navigare le varie pagine e sottopagine di cui si compone in genere l’esperienza di navigazione nei siti web dei noleggiatori di autovetture, compilando i numerosi campi che questi richiedono.
La richiesta all’assistente di Google di “prenotare una vettura con National per il mio prossimo viaggio” farà sì che esso non solo trovi le informazioni necessarie sul nostro calendario e sulla posta, ma inserisca questi dati direttamente sul sito del noleggiatore. In ogni caso sarà sempre possibile controllare che le informazioni inserite siano corrette.
L’intero procedimento di prenotazione del noleggio viene quindi condensato in pochi click di conferma con il mouse.
Il sistema dovrebbe essere lanciato negli USA e in Gran Bretagna nel corso del 2019, e riguardare non solo la prenotazione di auto a noleggio, ma anche quella dei biglietti per il cinema.
E’ quindi interessante notare come l’autonoleggio sia stato inserito tra i primi servizi da automatizzare per Google, subito dopo ristoranti e parrucchieri. L’autonoleggio, se si escludono alcuni segmenti del turismo d’affari, non è infatti un servizio che viene utilizzato con frequenza molto elevata dai clienti (quantomeno non spesso come andare al cinema o a cena fuori).
E’ probabilmente un mix di fattori ad aver spinto Google in questa direzione. Da un lato, infatti, i siti di noleggio auto sono strutturati in modo simile in termini di informazioni richieste all’utente, e dall’altro si tratta spesso di procedure abbastanza tediose per l’utente finale, che deve seguire molti passaggi e inserire molte informazioni.
E’ importante sottolineare che Google non ha bisogno di stringere particolari accordi con i noleggiatori di auto per far funzionare il sistema: Duplex è in grado di capire da solo come compilare i campi.
Tuttavia, non mi stupirei se i noleggiatori di auto si dotassero di siti o procedure “Google friendly”, ossia concordate con Google in modo da essere più facilmente processabili dal suo Assistente (non diversamente, peraltro, da ciò che accade in ambito SEO). In fondo, se voi poteste diventare la scelta fissa “di default” che il cliente chiede di prenotare al suo robot personale, non vorreste facilitarlo in tutti i modi?